ACQUA E TASSE. Panico attacca in consiglio: “Conti tutti sbagliati, cittadini costretti a pagare di più”

4 Dicembre 2023 - 14:58

CASAGIOVE – È stato argomento dell’ultimo consiglio comunale di Casagiove il pagamento della tassa sull’acqua, il cosiddetto ruolo idrico, per l’anno 2021.

Secondo quanto denuncia il consigliere comunale di opposizione Cristian Bruno Gallo “Panico”, sono stati fatti dei calcoli sbagliati dall’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Vozza, tali da provocare una montagna di ricorsi contro il comune.

Gli errori sarebbero questi: i contatori a Casagiove sono 5967, ma, nell’accertamento fatto dal comune, non vengono distinti quelli per uso civile e industriale.

Ma non solo, il consumo di 798.603 metri cubi viene ripartito per intero sulla base di 0,88 euro, senza tenere conto del canone agevolato e quello inferiore a questo importo.

Una situazione, dice Panico, che andrà a discapito dei cittadini parsimoniosi che sono stati attenti agli sprechi.

Addirittura, conclude il consigliere comunale di minoranza, anche i calcoli meramente aritmetici sono sbagliati, come la moltiplicazione relativa al calcolo tra la quota fissa, ovvero quella parte che non si modifica rispetto al consumo d’acqua, e il numero di contatori.

Un calcolo sbagliato compiuto dall’ufficio guidato dal dirigente Michele Paone che porta il canone fisso complessivo di Casagiove da 114.805 euro a 111.920 euro, ovvero il numero segnalato in determina.

Ha aggiunto Panico, parlando a CasertaCE: “Mi domando l’assessore al ramo Carlo Comes cosa farà in merito a questa situazione e anche il presidente della commissione bilancio, il super consigliere Valerio Cappio, come vorrà affrontare il problema: è un’amministrazione allo sbando completo, oramai senza una visione concreta della città”.