Agguato al bus dei tifosi della Casertana: svolta nelle indagini, identificato l’autore
31 Marzo 2023 - 11:30

Tra i 15 ultras arrestati ci sono anche alcuni tifosi della Casertana
CASERTA – Ai 15 ultras indagati destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del tribunale di Nocera Inferiore nell’ambito dell’inchiesta per gli scontri tra tifosi di Paganese e Casertana, la procura
nocerina, guidata da Antonio Centore, contesta a vario titolo i reati di resistenza al pubblico ufficiale, lancio di materiale
esplodente, di oggetti contundenti e fumogeni, la partecipazione alla rissa, la violenza, la resistenza e le lesioni cagionate, tra gli altri, a un carabiniere, con l’aggravante di aver commesso i fatti nel corso di una manifestazione sportiva.
L’indagine è stata avviata subito dopo gli scontri, che avvennero lungo il percorso per raggiungere lo stadio comunale ‘Marcello Torre’ di Pagani. Tra i raggiunti dal provvedimento, come anticipato, c’è anche un 29enne
In particolare, frange di ultras della Casertana, brandendo mazze e bastoni e mediante il lancio di pietre e oggetti
contundenti, avrebbero devastato il contesto circostante provocando danni alle autovetture in sosta e ai mezzi in uso
alle forze dell’ordine intervenute a presidio dell’ordine pubblico. Le misure odierne seguono ai provvedimenti eseguiti il
24 gennaio e il 10 febbraio scorsi a carico degli ultras appartenenti a entrambe le tifoserie, poichè ritenuti
responsabili degli stessi reati.