ARRESTATO 24ENNE. Investe e uccide un albanese, cambia la ruota e con freddezza scappa
3 Ottobre 2018 - 09:42
VILLA LITERNO – Un automobilista ha investito tre ciclisti, uno dei quali e’ morto, ed e’ fuggito ma e’ stato preso dai carabinieri mentre era dal carrozziere per tentare di cancellare le tracce dell’incidente. Accade a Giugliano, nel Napoletano. Alla guida della sua utilitaria blu con motore truccato, un 24enne nelle prime ore della giornata ha imboccato un rettilineo stretto a forte velocita’.
Sulla strada c’erano 3 albanesi in bicicletta che stavano andando a lavorare come braccianti agricoli, e sono stati travolti. Uno degli investiti, un 26enne, e’ rimasto ferito mortalmente. Gli altri due, ricoverati in ospedale, hanno riportato lesioni e contusioni di vario tipo. Il 24enne, Renzo Griffo, dopo l’incidente stradale, si era allontanato senza prestare soccorso. Poco piu’ avanti si era fermato solo per cambiare una gomma della vettura che a causa dell’urto si era sgonfiata. Tornato nella sua citta’, a Villa Literno, aveva portato la vettura al suo carrozziere di fiducia chiedendogli di riparare le ammaccature e di sostituire il parabrezza danneggiato nell’urto.
Sul luogo del sinistro, i carabinieri della compagnia di Giugliano avevano effettuato rilievi e sottoposto a sequestro la bici del 26enne morto e alcuni frammenti di carrozzeria di un’auto. Il giorno seguente i militari dell’Arma hanno identificato l’autista grazie all’esame di immagini degli impianti videosorveglianza installati in attivita’ commerciali vicine al luogo dell’incidente e controllando una a una le officine e i carrozzieri della zona di Villa Literno sono riusciti a trovare la vettura dell’investitore, accertando che vi era stato montato un motore truccato.
Proprio mentre stavano ispezionando la vettura, e’ arrivato in officina il 24enne che voleva accertarsi dello stato di lavori, ed e’ stato cosi’ sottoposto a fermo di polizia, Davanti al gip ha ammesso la sua responsabilita’. Il magistrato ha disposto per lui la custodia agli arresti domiciliari in attesa del processo per omicidio stradale e omissione di soccorso.