Assalto al bancomat. Vigilantes ritrova i resti del caveau in aperta campagna

18 Gennaio 2019 - 20:15

SAN VITTORE – Stava effettuando un giro di perlustrazione nei pressi del termovalorizzatore di San Vittore quando V.C., 50 anni, un vigilantes di un noto istituto di vigilanza privata, ha notato dei pezzi di lamiera sparsi lungo la strada. Si trattavano dei resti del bancomat letteralmente sradicato e portato via da una banda di ladri tre notti fa dalla Banca di Credito Cooperativo. Il 50enne ha allertato immediatamente i carabinieri di Cassino che, insieme alla scientifica, si sono precipitati sul posto.
Stando ad una prima, sommaria ricostruzione, la paranza di malviventi, una decina in tutto ed entrati in azione nella notte tra lunedì e martedì, dopo aver portato via il Bancomat a bordo di un furgone, avrebbe fatto esplodere il caveau in aperta campagna, nella zona di Porchio ed a due passi dal termo valorizzatore. I rumori dell’impianto e la distanza dal centro abitato non avrebbe consentito a nessuno di udire rumori sospetti.