Auto in fiamme per avere la casa a prezzi stracciati. Condannato il titolare della palestra e sua moglie
29 Giugno 2024 - 11:44
CAPUA – E’ stata emessa la condanna per tre delle quattro persone di Capua arrestate alla fine di luglio scorso su richiesta del pm Gerardina Cozzolino e con ordinanza del gip Emilio Minio. Il processo è stato celebrato con rito abbreviato dinanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare Daniela Vecchiarelli.
Le accuse riguardavano il raid incendiario delle auto di alcuni vicini di casa e una tentata estorsione.
La giudice ha condannato a 4 anni di reclusione Claudio Sinapi, 62 anni, noto culturista di Capua e titolare di un palestra ginnica, e sua moglie, Annamaria Fortino, 52 anni (difesi dall’avvocato Giuseppe Stellato ). Renaldo Likaj, 26 anni, ha ricevuto una pena di 3 anni e 8 mesi. Gazmir Shahu, 39 anni, anch’egli albanese è stato assolto. I due uomini provenienti dal Paese balcanico sono stati difesi dagli avvocati Paolo Di Furia e Romolo Vignola).
Nel processo si sono costituite le parte civili C.G., C.L., C.M., contro i due cittadini albanesi con l’avvocato Gaetano Crisileo. Il processo è partito a seguito delle minacce gravi rivolte al proprietario di un’abitazione ubicata in Capua da parte di Sinapi e di Fortini i quali hanno anche commissionato ai due albanesi di incendiare le autovetture delle persone offese. Lo scopo era quello di acquistare l’abitazione dei vicini a un prezzo di gran lunga irrisorio.