AVERSA. Ancora un’aggressione a medici e infermieri del Moscati. Parenti di una paziente morta ha cercato di strappare la pistola al…
9 Febbraio 2019 - 17:04
AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Aggrediti medici ed infermieri del nosocomio normanno. Ieri, 8 febbraio, nel primo pomeriggio si sono registrati altri due casi gravi di aggressioni a danno dei sanitari dell’ospedale Moscati. Stando a una prima ricostruzione, lo schema sarebbe stato quello consueto: la rabbia montante dei congiunti di una persona condotta al pronto soccorso e deceduta a causa di un infarto.
Subito dopo il decesso dell’anziana signora i familiari si sono scagliati contro i medici e gli infermieri, ritenendoli responsabili dell’accaduto. A nulla sono servite le rassicurazioni da parte del personale medico, che ha spiegato loro che era stato fatto tutto il necessario.
I medici, a quel punto, per cercare di calmare la furia dei parenti hanno richiesto l’intervento di guardia giurata, ma alla vista del vigilantes uno dei familiari gli si è scagliato contro tentando di appropriarsi dell’arma in dotazione. Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine si è riuscita a ripristinare la calma.
L’altro caso è avvenuto sempre ieri, questa volta però a danno dei medici del reparto di Pediatria, per motivi analoghi a quelli di cui sopra.
Il problema sicurezza all’interno dell’ospedale è diventato cronico. D’altronde, in certi momenti, l’unica possibilità per contenere azioni del genere è rappresentato da un rafforzamento significativo degli uomini nella vigilanza.