AVERSA. La neo assessora Ornella Giannino è stata quest’anno l’insegnante della figlia del consigliere Innocenti, da cui è arrivata l’indicazione al sindaco

AVERSA – (g.g.) Nessuno dubita, fino a prova contraria, delle capacità della neo assessora Ornella Giannino, indicata al sindaco Enrico De Cristofaro, dal consigliere comunale ribaltonista Giovanni Innocenti.

D’altronde, ha preso la delega alla pubblica istruzione e lei è un’insegnante. Insomma, abbiamo assistito a nomine sicuramente molto più improprie e fuori tema, nel passato.

Detto questo, però questa nomina non doveva essere fatta. Non perchè, ripetiamo, alla Giannino manchino le competenze, ma semplicemente per quel rigore, per quella serietà, per quella trasparenza dei processi politico-amministrativi che ad Aversa, come nel resto della provincia, sono dei grandi sconosciuti.

E’ storia nota infatti che Ornella Giannino sia

l’insegnante della figlia del consigliere comunale Innocenti. Niente di più strano che quest’ultimo ne abbia potuto apprezzare le doti professionali e le competenze, proprio avendoci a che fare come genitore. Però, al di la di questo, la nomina è inopportuna lo stesso, per un motivo molto semplice: ad Aversa ci sono altre insegnanti che, parimenti alla Giannino, avrebbero meritato questa nomina in giunta. E allora, qual è il punto di discrimine? E’ chiaro che quando si fanno operazioni come queste, la lettura malevola dei fatti diventa frutto della responsabilità, non di chi questa lettura realizza, ma di chi vi offre il fianco con operazioni lottizzatorie e anche un pò familistiche che poi finiscono per danneggiate l’immagine della prof.

A proposito, questa ha avuto un incarico annuale ad Aversa, ma a settembre sarebbe dovuta tornare nella sua sede assegnata di Bergamo. Non ci ritornerà in quanto Innocenti ha indicato il suo nome al sindaco De Cristofaro. Quante insegnanti, che hanno goduto, invece, della stessa nomina annuale, dovranno ineluttabilmente rientrare in sedi lontanissime, lasciando spesso figli e famiglia, solo perchè non hanno avuto la fortuna di avere, quale alunna, la figliola di un politico che in questo giro conta nelle cose di Aversa?