AVERSA. Quasi, lo danno già per morto. In via Pastore arrivano polizia, pompieri e 118, ma il ragazzo s’era addormentato
19 Gennaio 2019 - 20:00
AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Grande paura in via Pastore ad Aversa, presso un palazzo, dove sono giunte due volanti della polizia di Stato del commissariato di Aversa, diretti dal dottor Gallozzi, una volante dei carabinieri di Parete, i sanitari del 118 e un camion dei vigili del fuoco del locale distaccamento. Tale massiccio intervento e schieramento di forze sul posto è scaturito dalla segnalazione di un padre preoccupato per il fatto che il figlio, non rispondendogli, potesse essergli accaduto qualcosa di grave. Per questo motivo l’uomo ha allertato il 113. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco in ausilio agli agenti di polizia pronti a fare incursione nell’appartamento dato che inizialmente il giovane non rispondeva neppure a loro. Dopo vari tentativi, al momento dello sfondamento della porta, il giovane ha aperto, chiarendo che non sentiva poiché stava dormendo. Gli agenti dopo essersi assicurati che il giovane stesse bene, hanno notiziato la sala operativa del cessato pericolo e poi sono andati via. Questa vicenda ha destato grande preoccupazione, vista la similitudine con la recente tragedia che ha sconvolto Aversa, con la morte del 40enne Pasquale Aversano, trovato senza vita nel proprio appartamento a seguito di un malore. Il 40enne non rispondeva da ore alla sorella che preoccupata allertò le forze dell’ordine e i soccorsi che fecero poi la macabra scoperta.