AVERSA. Rimpasto, ma chi rappresenta in giunta Alfonso Oliva? Maria Carmen De Angelis potrebbe salvarsi visto che il sindaco ne apprezza le doti amministrative

23 Maggio 2018 - 10:55

AVERSA(g.g.) Il problema del rimpasto di giunta non rappresenta, probabilmente, una questione di sopravvivenza per l’amministrazione di De Cristofaro. Ma a De Cristofaro serve per la tenuta dei numeri della sua maggioranza che oggi sono ampi e abbondanti ma si sa, come succede, basta poco per cambiare la realtà del pallottoliere. O meglio, i pallottolieri cambiano nei nostri consigli comunali solo e solamente per questioni di poltrone. E allora, dove eravamo rimasti? Alla forte rivendicazione del consigliere comunale De Gaetano di entrare in giunta con contestuale ingresso in consiglio della prima dei non eletti Angela Dello Iacono. Un’operazione che il sindaco De Cristofaro deve fare, anche in virtù dei rapporti di stretta amicizia che lo legano a De Gaetano.

Poi, però, il primo cittadino vorrebbe fermarsi non affrontando il vero nodo politico di Aversa futura e cioè la richiesta di rappresentanza che si leva forte dagli altri due consiglieri da Sbano e dalla De Cristofaro, peraltro nipote del sindaco. Se questo gruppo ha tre consiglieri e andrebbe ad esprimere due assessori, il già citato De Gaetano e Alfonso Oliva, ovviamente non potrà chiederne un altro perchè già due sono forse troppi.

Siccome non abbiamo ancora letto un comunicato stampa di Aversa futura nel quale, formalmente e con chiarezza, viene sancito che Alfonso Oliva è e rimarrà il rappresentante di questo movimento civico in giunta comunale, c’è da pensare che non lo sia più. E allora la sua presenza, sponsorizzata da Zinzi, anche per motivi para familiari (la sorella di Alfonso Oliva è sposata al professore Picaro, un fedelissimo zinziano), può sussistere solo se Oliva va in carico al primo cittadino, il quale però già esercita super poteri visto e considerato che una protesi politica ma soprattutto professionale e cioè Ronza, ha assunto la delega ai lavori pubblici, aggiungendovi quella di vice sindaco.

Insomma, il nodo è complesso e a questo punto dev’essere sciolto al più presto.

Sul fronte turnover, Carratù dovrebbe uscire e ala suo posto è in rampa di lancio un nome nella disponibilità del consigliere comunale Michele Galluccio.

Discorso diverso per Maria Carmen De Angelis. Anche lei è sostenuta da un solo consigliere, ma non è detto che dovrà uscire dalla giunta perchè, dato che il sindaco abbia molto apprezzato alcune sue qualità amministrative e dunque vorrebbe mantenerla nella sua squadra. Ma se il primo cittadino esprime tutte quante queste ipoteche, fa il De Luca della situazione. E non ci sembra che De Cristofaro abbia lo stesso carisma che a suo tempo aveva De Luca quale sindaco di Salerno allorquando nessuno della sua maggioranza poteva fiatare visto che le elezioni le avrebbe potute vincere anche da solo.