AVERSA. Si lanciò con l’auto contro i fedeli del Santuario di Pompei. Algerino 22enne s’impicca in carcere
3 Febbraio 2019 - 19:44
AVERSA (Lidia de Angelis) – Suicida in carcere ad Aversa, il 22enne algerino che attentò al Santuario di Pompei. Presso il carcere di Aversa ex Opg si è tolto la vita impiccandosi Othman Jridi, il 22enne algerino che il 26 marzo 2018, prima della Pasqua, si era lanciato con un’auto contro il Santuario di Pompei affollato di fedeli e turisti. Othman Jridi è l’attentatore che nel nome di Allah, ha cercato lo scorso marzo di uccidere cittadini e turisti lanciandosi a folle velocità contro il Santuario di Pompei. Dagli accertamenti degli inquirenti era emerso infatti che l’auto usata, una Panda, era stata rubata a Terzigno alle 14 di lunedì e che alle 16 dello stesso giorno il giovane si è recato a Pompei dove, a bordo della vettura, aveva percorso via Lepanto sino ad arrivare in piazza Bartolo Longo, senza trovare ostacoli alla percorribilità delle automobili (fioriere e transenne) rimossi per agevolare l’allestimento di un palco per la via Crucis pasquale. Othman Jridi è stato trovato dagli agenti penitenziaria del carcere aversano appeso ad una corda, fatta pare di lenzuola, lo hanno soccorso e trasportato immediatamente all’Ospedale Moscati di Aversa, i medici hanno cercato di salvarlo, ma dopo poco è morto, per i traumi dell’asfissia.