BAIA DOMIZIA. Quintali di rifiuti davanti alla casa del presidente dell’ Europarlamento David Sassoli e la sindaca Compasso…..

18 Agosto 2019 - 13:05

 

CELLOLE(g.g.) David Sassoli è un abituè di Baia Domizia. Ha ereditato una casa dei genitori dove trascorre le vacanze da moltissimi anni. Questo mese di agosto il fatto è diventato di maggior rilievo dato che David Sassoli è divenuto, un mese e mezzo fa, presidente dell’europarlamento, succedendo all’altro italiano Antonio Tajani.

Chiaro che non è che l’immondizia davanti alla casa di Sassoli sia più grave di quella che staziona davanti alla casa di un qualsiasi cittadino. Però è chiaro che per la carica che ricopre e per quello che questa carica rappresenta, la fotografia diventa quasi simbolica dell’impotenza e anche dell’impudenza di un paese, in questo delle città di Cellole e Sessa Aurunca, di rendersi conto che una immagine di questo tipo, qualora finisse nelle mani di un qualsiasi giornale europeo, verrebbe pubblicata.

Da parte di Sassoli poi è rilevante e anche lodevole l’atteggiamento discreto che ha avuto in questi giorni. Non ha alzato il telefono per chiamare la prefettura, come pure avrebbe potuto fare. Per cui questa foto che pubblichiamo oggi e che hanno pubblicato anche altri, la ricolleghiamo i filo diretto a due dei tanti post che ci hanno regalato dei lettori di Baia Domizia, a commento di articoli di denuncia che abbiamo fatto anche quest’anno.

Tutto sommato, queste due donne non meritano biasimo perchè meglio l’insulto a CasertaCe, meglio prendersela con noi, parlando però di un tema che abbandonarsi e ripagare ciò che quest’anno stiamo facendo con l’indiffernza. Detto questo però, continuare a riempirsi gli occhi di prosciutto, continuare a non porsi domande, continuare a non saper guardare al di la del proprio naso, porterà in pochi anni al declino inarrestabile di Baia Domizia.

Poi ognuno vive come vuole. C’è pure chi ritiene che trascorrere una vacanza in mezzo a cumuli di rifiuti, nel caos totale della circolazione e dell’assenza dei servizi, possa essere gratificante. Per carità. Ma è chiaro che vedere una foto del genere davanti alla casa del presidente del Parlamento Europeo e collegarla a tutte le altre foto che abbiamo messo, certamente è una sconfitta per tutto quanto un territorio.

Sassoli probabilmente da parte sua è abituato perchè lui, prima da giornalista poi da semplice parlamentare nazionale, viene da anni a Baia Domizia. Adesso, forse, anche da parte sua, sarebbe opportuno una discreta presa di coscienza della situazione. Ovviamente non muovendosi in relazione ai rifiuti che sono davanti a casa sua, ma a tutta quanta questa condizione, veramente sconcertante, di sporcizia e di difficoltà di erogare un servizio almeno sufficiente in cui versano tutte le aree della località balneare, sia quella nord che quella sud.

La sindaca di Cellole Cristina Compasso, in tutto questo, rimuove le criticità e si rotola nel piacere dell’etichetta e di una sorta di ricerca della notorietà sua attraverso anche Sassoli che è andato ad incontrare stamattina in una saletta del lido Rendez-vous di Baia Domizia. Contenta lei. La speranza è che Sassoli abbia trovato le ragioni, le giuste parole per dire al sindaco che più degli incontri, parlano i fatti. Anche il cognome che porta la sindaca di Cellole probabilmente meriterebbe ben altra attività, ben altra capacità di riflessione e di azione.

 

QUI SOTTO IL COMUNICATO DELLA SINDACA COMPASSO

La sindaca di Cellole, Cristina Compasso, ha incontrato in una sala riservata di un noto lido di Baia Domizia, il “Rendez Vous” della famiglia Toraldo, il Presidente dell’Europarlamento David Sassoli. Al neo Presidente, eletto il 5 luglio scorso, in vacanza con la moglie Alessandra e i due figli, non è mancato il benvenuto della sindaca Compasso, che gli ha donato alcuni libri del papà, On. Franco Compasso, Europarlamentare a ridosso degli anni ’90. Sassoli, prima di iniziare la carriera politica, ha lavorato come giornalista per più di vent’anni: prima per il Giorno e poi al Tg3 e al Tg1, di cui è stato vicedirettore fra il 2006 e il 2009, conducendo per molti anni l’edizione delle 20. Nel 2014 viene eletto per la seconda volta come Parlamentare Europeo. Fin da giovane trascorre un periodo delle proprie ferie nella splendida cornice di Baia Domizia, tra l’eccellenza del mare e la pineta Domiziana.