“Terra di Lavoro”. Bancarotta fraudolenta da oltre un milione di euro, la Procura chiede l’assoluzione degli imputati

16 Aprile 2024 - 16:06

Sono otto gli imputati finiti a processo con l’accusa di avere sottratto dalla cassetta di sicurezza oltre un milione di euro

MADDALONI – La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto l’assoluzione per gli 8 imputati coinvolti nel processo per la bancarotta dell’istituto di vigilanza “Terra di Lavoro”.

Nel corso della requisitoria, pronunciata dinanzi al collegio presieduto dal giudice Giuseppe Meccariello, il pubblico ministero Carmen D’Onofrio ha invocato l’assoluzione per tutti gli imputati accusati, secondo quanto si legge nel capo d’imputazione, di avere sottratto dalla cassetta di sicurezza, nella sede di Maddaloni, oltre un milione di euro. Accusa che si sarebbe sgonfiata nel corso del dibattimento al punto che la stessa Procura ha chiesto l’assoluzione per tutte le persone coinvolte. 

Si torna in aula a fine maggio per altre arringhe delle difese.