Bimbo di 2 anni ingerisce una pila: salvato dopo un intervento d’urgenza
5 Maggio 2025 - 10:08

A dare l’allarme è stata la sua sorellina maggiore
TEVEROLA – Attimi di puro terrore per una famiglia di Teverola: un bambino di appena due anni ha rischiato la vita dopo aver accidentalmente ingerito una batteria a bottone. L’oggetto si è bloccato nella gola, impedendogli di respirare correttamente.
A rendersi conto del dramma che si stava consumando è stata la sorella maggiore, che ha notato il fratellino in difficoltà e ha subito avvisato i genitori. L’allarme è stato immediato.
Il piccolo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Aversa, il più vicino alla loro abitazione. Dopo una prima valutazione medica, si è reso necessario il trasferimento all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Lì, grazie a una radiografia, è stato individuato il corpo estraneo incastrato nell’esofago.
I medici hanno tentato inizialmente un’estrazione non invasiva, ma senza successo. A causa dei rischi elevati – la batteria poteva provocare gravi lesioni interne – è stato programmato un intervento chirurgico urgente. L’operazione, condotta nella notte tra venerdì e sabato da un team specializzato guidato dal dottor Giovanni Gaglione, ha previsto l’accesso all’esofago tramite il collo per rimuovere la pila.
L’intervento, sebbene complesso e delicato, si è concluso positivamente. Il bambino è ora ricoverato in terapia intensiva, sotto stretta osservazione, con prognosi riservata ma condizioni stabili.