BIODIGESTORE IN CONSIGLIO COMUNALE Il sindaco Carlo Marino fredda tutti e ferma i lavori: “Si rinvii l’argomento, attendo chiarimenti dalla Regione”

13 Gennaio 2022 - 10:41

Il primo cittadino pone la pregiudiziale che scatena l’ira della minoranza. Assente l’assessore alla Transizione ecologica Carmela Mucherino

 

CASERTA (rita sparago) Ha preso il via poco prima delle 10 il tanto atteso consiglio comunale sul biodigestore e, al secondo appello, risultavano assenti il sindaco Carlo Marino e l’assessore alla Transizione ecologica Carmela Mucherino. Questo, ovviamente ha subito scatenato l’ira dei consiglieri della minoranza. Pochi minuti e sullo schermo è apparso il primo cittadino che, freddando i presenti, ha posto una pregiudiziale.

“Chiedo che le due mozioni non vengano discusse – ha dichiarato Marino – e chiedo che questo argomento venga rinviato alla prossima seduta. Ci sono decisioni che dovrà prendere la Regione Campania nelle prossime settimane”. Subito dopo ha parlato Romolo Vignola, presentatore della prima interrogazione all’odg, proprio sul tema dell’impianto di digestione anaerobica. “Prendiamo atto che gli assessori di riferimento non sono presenti. Ora il sindaco pone la pregiudiziale. Lei presidente – ha spiegato rivolgendosi al presidente dell’Assise Lorenzo Gentile – deve garantire il rispetto dell’ordine del giorno ed assicurarsi della presenza degli assessori di riferimento. Ora chiediamo che lei convochi subito un nuovo consiglio comunale, in presenza e convocando anche le associazioni”.

Chi si è detto d’accordo con il penalista è stato il consigliere del Pd Andrea

Boccagna. “La presenza degli assessori è necessaria, ad ogni seduta ed anche se non interrogati. Ora credo che il sindaco sia stato chiaro: in attesa di avere delucidazioni dalla Regione, è giusto che oggi si voti la pregiudiziale e che si sospendano i lavori”.

Marino ha poi ripreso la parola: “Proprio perché il tema è così delicato e serio prendo io l’impegno, come sindaco della città, di non fare nessuna azione amministrativa del governo della città finché non si discuteranno le mozioni oggi all’ordine del giorno. Oggi non abbiamo ancora il quadro completo della questione”.