Biodigestore, un affare da 40 milioni di euro. Tutti i dettagli dell’operazione: la società, il managment, i dipendenti, l’acquisto del terreno

29 Novembre 2020 - 11:45

Il consigliere d’opposizione ed ex candidato sindaco Alessandro Tartaglione ha consultato e poi così riassunto gli allegati relativi alla richiesta di nulla osta all’insediamento da parte di Ambyenta Campania Spa (la società che vuole realizzare l’impianto) al Consorzio Asi di Caserta

 

MARCIANISE – 🛑 Biodigestore, un affare da milioni di euro. È quanto emerge da una lettura degli allegati relativi alla richiesta di nulla osta all’insediamento da parte di Ambyenta Campania Spa (la società che vuole realizzare l’impianto) al Consorzio Asi di Caserta. Ecco alcune informazioni che riporto e sintetizzo per opportuna conoscenza ai cittadini:

1) La società Ambyenta Campania Spa è stata costituita il 22 giungo 2020 con capitale sociale di 1 milione di euro (950mila euro di proprietà di Sersys Ambient Srl e 50mila euro Progest Spa di Gricignano d’Aversa), la sede legale è a Rivoli (Torino);
2) Il management è così composto: Marco Steardo (Presidente Consiglio di Amministrazione), Luca Alifano (Amministratore Delegato), Giuseppe Capece (Consigliere), Thierry Di Maggio (Consigliere), Alessandro Prenna (Consigliere), Martin Beufils Christophe (Consigliere);
3) In totale la società prevede di assumere 20 persone di cui 14 operai, 4 impiegati e 2 quadri;
4) Ambyenta Campania Spa ha sottoscritto un contratto preliminare per l’acquisto del terreno su cui dovrebbe insediarsi l’impianto con due società: l’Infraedil Srl per 1.824.200 euro oltre Iva, di cui 300.000 euro a titolo di caparra (che rimarrebbe comunque alla Infraedil se la Ambyenta Campania non riesce ad avere l’autorizzazione a costruire l’impianto entro il 20 giugno 2022) e l’Immobiliare Grecini Srl per 2.175.800 euro;
5) L’investimento per la realizzazione del Biodigestore sarà di circa 40 milioni di euro, prevedendo “liquidità annue” di circa 6,5 milioni di euro ed il break even point (recupero delle risorse investite) in circa 6 anni;
6) Sul sito della Regione Campania (https://cloud.regione.campania.it/index…/s/y4fG3b2i7jaxrb2
) si trova tutta la documentazione relativa all’insediamento del Biodigestore, compresi i pareri e le osservazione presentate dai Comuni e dagli enti coinvolti nell’iter autorizzativo;
7) Nel mentre ragioniamo sul Biodigestore è arrivata una richiesta da parte della società Antonio S.r.l., sempre alla Regione Campania, di verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per un progetto di ampliamento di un impianto di recupero rifiuti tessili che si trova nella Zona ASI di Marcianise Località Tavernette.