CAMORRA & BUGIE. Ma a chi volete prendere per il culo? L’ingegnere del Cub dice che le ditte per la rottamazione d’oro dei camion furono scelte con le Pagine Gialle. Commissario Ventriglia…

4 Dicembre 2020 - 13:34

…lei ha letto integralmente questa ordinanza? Al di la della esistenza o no delle condizioni per ulteriori approfondimenti giudiziari, è la politica, opportunamente silenziosa perchè collusa oggi o collusa un tempo, a tutelare il sistema di cui la stessa politica è costruttrice e componente essenziale 

 

TRENTOLA DUCENTA (Gianluigi Guarino) Avendo Ficarra e Picone annunciato l’addio a Striscia la Notizia dopo 15 anni di conduzione, al contrito mio conterraneo Antonio Ricci, la cui famiglia è originaria della sannita Circello, potremmo consigliare un’altra coppia di comici: Zivolo e Improta, suona anche bene. Perchè questi due, quanto a gag, non sono molto distanti dall’eccellenza comica che arriva dalla commedia latina e dalla commedia dell’arte.

Ieri (CLIKKA QUI PER LEGGERE) abbiamo pubblicato la testimonianza di Andrea Improta, dirigente dell’area commerciale del consorzio unico di bacino dei rifiuti, il quale ha detto che conosceva bene Emilio Chianese, che dei fratelli imprenditori di Villaricca Luigi e Giuseppe Giuliano

conosceva a malapena i nomi di battesimo e nemmeno i cognomi, nonostante, abbiamo aggiunto noi, si trattasse di due imprenditori titolari dell’azienda che si era aggiudicata la gara per la rottamazione dei camion-compattatori che il cub aveva ereditato dal consorzio Ce2.

E già questo racconto strappava la risata perchè un dirigente di ente pubblico non può non porsi il problema di conoscere l’identità, quantomeno anagrafica della persona giuridica che si è aggiudicato una gara d’appalto. L’affermazione formulata da Andrea Improta ha rafforzato in noi il dubbio, già esistente sulla genuinità delle propalazioni di questo ingegnere.

Da Improta arriviamo ad Antonio Zivolo. E ci arriviamo attraverso un assist che il primo serve al bacio al secondo. Improta infatti dichiara che la scelta delle ditte da invitare alla gara era avvenuta attraverso un utilizzo non megio precisato di internet. In poche parole, nonostante la solidissima e datata conoscenza personale con Emilio Chianese, la ditta di quest’ultimo che ricordiamo è il suocero dell’attuale sindaco di Aversa Alfonso Golia, era venuta fuori da questa pseudo ricerca di mercato, ripetiamo, non meglio precisata da Improta, condotta sul digitale.

E qui, come succede ultimamente da quando nello studio di Striscia la Notizia non c’è più il pubblico in carne ed ossa, sarebbe partita la seconda e ancor più fragorosa risata, come succede a corredo delle battute iniziali dei conduttori.

Ma il meglio deve ancora arrivare: altro che internet, nel cub che corrisponde al commissario liquidatore Ciccio Paolo Ventriglia, lì seduto ormai da anni con uno stipendio sontuoso, sono custodi dei sistemi tradizionali. Insomma, una roba simile alla ricetta della nonna. Anzi, della bisnonna, del trisavolo, perchè come potete leggere dallo stralcio che pubblichiamo in calce, l’ottimo Antonio Zivolo afferma che la selezione delle ditte da invitare avveniva attraverso le Pagine Gialle.

E menomale che ci siamo noi 50enni e più che possiamo spiegarvi cosa sia questo reperto archeologico che magari sta anche sul digitale, allo stesso modo come ci sta la stele di Rosetta, la Gioconda e la piramide che Cheope. Le Pagine Gialle erano, magari lo sono ancora anche se non le caga più nessuno, un elenco telefonico. Fino agli anni 80 l’allora Sip, te le spediva a casa insieme all’elenco classico dei numeri di utenza privata, impressi nelle Pagine Bianche.

Nelle Gialle c’erano i nomi delle ditte, dei commercianti, divisi in linea di massima per settori merceologici o identificati per la tipologia di servizi erogati.

Immaginate la scena? Anno 2017 o poco più o poco meno, Zivolo prende le Pagine Gialle e che cazzo va a vedere, quale categoria va a vedere, rottamatori di camion? Scamazzi? E allora, noi non sappiamo che fine abbbia fatto il grande Cicciotto Cartofer. Se è ancora in vita o se la sua azienda è stata ereditata da qualcuno, Zivolo ha compiuto un grave atto di iniquità, non invitando il grande Cartofer che ti scamazzava l’auto e a suo carico ti rilasciava anche il documento.

E invece anche Zivolo per pura ventura si imbatte nel nome dell’impresa di Emilio Chianese che entra nella cinquina da cui poi viene selezionata, abbiamo visto come dalle dichiarazioni di Luigi Giuliano, l’impresa di quest’ultimo e del fratello Giuseppe Giuliano, quest’ultimo suicida, come abbiamo scritto più volte, anche per motivi attinenti a questa gara.

Va bè, che lo diciamo a fare: in provincia di Caserta non succede nulla. Qui non è solo questione di magistratura, ma la politica, chi rappresenta il popolo sovrano nelle istituzioni più importanti, a partire dal parlamento nazionale e dal parlamento europeo, proseguendo poi per il consiglio regionale fino ad arrivare alle istituzioni territoriali ancora più locali e localizzate, dovrebbe intervenire, alzare la voce, presentare delle interrogazioni al governo, al presidente della Regione Campania.

E invece niente. E sapete perchè? Perchè tutto il meccanismo che ha portato, ad esempio, Ciccio Paolo Ventriglia ad essere nominato commissario liquidatore a 100mila, 150 mila euro all’anno, è stato determinato ed oleato costantemente dalla politica locale. Per cui, davanti a queste porcherie, nessuno parla.

Ha capito bene, dottore Ventriglia, le Pagine Gialle. Ma a chi volete prendere per culo?

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA