CAMORRA. La Dda chiede alle autorità rumene la consegna temporanea di Nicola Inquieto
9 Maggio 2018 - 18:11
CASAPESENNA – Il tribunale del Riesame ha confermato l’arresto di Nicola Inquieto, l’imprenditore di Casapesenna accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e ritenuto uno strumento di Michele Zagaria nel reimpiego di denaro all’estero del clan dei casalesi.
Inquieto, dopo l’arresto, era stato scarcerato dalla Suprema Corte rumena. E infatti è libero. I giudici di quel paese ne avevano disposto la consegna alle autorità italiane solo dopo la risoluzione dei procedimenti penali pendenti in Romania.
La dda di Napoli ha presentato appello contro questa decisione, chiedendo la consegna temporanea dello stesso alle autorità italiane per 6 mesi. Venerdì ci sarà la discussione della causa.