CAMORRA SPENDACCIONA. Nicola Inquieto sperperò un MILIONE DI EURO del fratello Vincenzo: “Quello è un parassita”

13 Febbraio 2020 - 17:31

CASAPESENNA – Il giudice che ha firmato l’ordinanza che ha portato all’ultimo arresto di Vincenzo Inquieto coglie, nelle parole del detenuto, pronunciate in un colloquio intrattenuto con i suoi familiari e datato 4 settembre 2014, un’affermazione che proverebbe che i fratelli di Casapesenna reimpiegavano denaro illecito loro affidato da Michele Zagaria in investimenti imprenditoriali posti in essere in Italia ed all’estero“, cioè in Romania, dove fu “spedito”, com’è noto, Nicola Inquieto.

Nel citato colloquio Vincenzo critica l’operato del fratello che definisce “un parassita” per aver sperperato il suo denaro: “Si è mangiato una cosa come un milione di euro mio! Ed io mi sono ritrovato senza un centesimo!“. Per il giudice, quel milione di euro altro non è che il capitale che Zagaria, nel tempo, aveva investito per il tramite della famiglia Inquieto.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA