CAPUA. Domani il trigesimo di Madre Flora Zippo. Il ricordo della Madre Superiora: “È stata un esempio per tutte le sue Francescane”
20 Settembre 2024 - 10:43
Deceduta lo scorso agosto a 98 anni
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CAPUA – Sarà celebrata domani alle ore 18:00 presso la chiesa di Sant’Anna in Capua una messa in suffragio di Madre Flora Zippo delle Suore Francescane dei Sacri Cuori di Capua, deceduta lo scorso agosto a 98 anni.
Missionaria della povertà evangelica, ha fondato diverse missioni nel mondo, in gran parte del continente asiatico. Ha avviato progetti di lotta all’analfabetizzazione e al degrado morale ed economico formando generazioni di giovani.
L’attuale madre Generale delle suore a Francescane Madre Rita Sabatino scrive
“La vita di Madre Flora è stata caratterizzata da un grande impegno per la sua famiglia religiosa, che ha amato in modo particolare e ha largamente diffuso in varie nazioni nel mondo e soprattutto nelle filippine, che conservano di lei un ricordo indelebile. Attenta alla chiamata di Dio è sempre disponibile a percorrere le vie tracciare per lei dalla Divina Provvidenza. Ha dedicato tutta la sua vita nell’assistenza e nel soccorso dei poveri e dei bisognosi e degli emarginati e soprattutto nell’accoglienza nell’educazione e nella formazione dei bambini in particolare per gli orfani e abbandonati e quelli più poveri e disagiati dal punto di vista familiare e sociale. Ha svolto la sua attività missionaria nelle filippine per 35 anni ma da qui estesa alla corea del Sud, Indonesia e a Timore Est. Sorretta sempre da una forte spiritualità alimentata costantemente dalla preghiera quotidiana ,madre Flora ha potuto offrire tutta la sua vita a favore di tutti i bambini da lei assistiti e ai quali ha dato una formazione una case ed un futuro.
È stata un esempio per tutte le sue Francescane da cui trarre insegnamento per la vita e per l’attività apostolica praticamente un modello da seguire. Il Signore conceda a lei il meritato eterno riposo tenendola accanto a sé nella gloria dei suoi Santi e in compagnia delle tante consorelle che l’hanno percepita e hanno con lei condiviso un tratto della loro vita , prima fra tutte l’indimenticabile Madre Giovanna e suor Ortensia sue sorelle di Sangue.”