CAPUA. Parla Ciccio ‘e Brezza: ” Ecco a chi ho dato i soldi per sponsorizzare la campagna elettorale delle Comunali del 2016

22 Giugno 2020 - 21:52

CAPUA – Si è concluso questa mattina dinanzi alla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Giovanna Napoletano, l’esame da parte del  pm della Dda  Maurizio Giordano, di Francesco Zagaria, Ciccio ‘e Brezza ,divenuto collaboratore di giustizia. Sono emersi nuovi particolari. Nomi e cifre, annotati in un libro paga ritrovato dai carabinieri in casa del super pentito, di politici e imprenditori non solo di Capua ma anche di San Prisco e Caserta. Secondo quanto riferito, dallo stesso Zagaria, avrebbe finanziato la campagna elettorale  del 2016 a Capua, “donando ” 15mila euro ad Antropoli, 4 mila a Ricci e Taglialatela. Fu in quella circostanza che ‘si consumò l’episodio’ dello schiaffo al candidato Giuseppe Di Lillo, episodio che si verificò nello studio di Antropoli a Sant’Angelo in Formis. Un  atto di violenza finalizzato allo scopo di costringere Di Lillo a ritirare;  la sua candidatura, ritenuta pericolosa in quanto avrebbe potuto sottrarre voti a Marco Ricci, referente capuano di Francesco Zagaria. Il processo riprenderà a fine luglio con due udienze nel corso delle quali gli avvocati difensori proveranno  a mettere in discussione le ultime dichiarazioni di Francesco Zagaria.