CARABINIERI. Dopo 38 anni di servizio, va in pensione il luogotenente Massenzio Caterino

7 Gennaio 2022 - 17:25

Un lungo pezzo di vita speso per l’arma, in cui si è arruolato nel 1984, svolgendo anche importanti funzioni della formazione delle giovani leve oltre a delicati incarichi operativi nel settore delle investigazioni

 

CASERTA – Quando ad un militare, nel caso specifico a un Carabiniere, viene attribuita la responsabilità di insegnare, di erogare nozioni, ma anche spirito e mentalità alle giovani leve che compiono i primi passi per entrare a far parte di una struttura organizzata, significa che quel militare, nel caso specifico il luogotenente Massenzio Caterino, ha mostrato non solo una competenza, una pienezza di conoscenze professionali, maturata nel corso della sua formazione ed esperienza, ma anche un’attitudine, una mentalità.

Precisamente, uno spirito che gli consente di trasmettere ai suoi allievi il bene prezioso di un modo di essere, nello specifico di un modo di essere Carabiniere, nelle esercitazioni militari, che abilitano alla parte operativa della propria professione, ma di essere Carabiniere anche e soprattutto nella concezione di un lavoro che necessità di una fedeltà a valori e principi che mettano sempre al centro di ogni proprio agire il bene della propria Patria.

Massenzio Caterino, che oggi, a 56 anni, raggiunge il traguardo della quiescenza dopo quasi 38 anni di servizio, annovera, infatti, nella sua brillante biografia, incarichi delicati, ma tutto sommato molto gratificanti, spesi nella formazione delle giovani leve.
Già nell’88, a quattro dal suo arruolamento e in età ancora giovanissima, svolge per due anni l’attività di istruttore e insegnante militari presso la Scuola Sottufficiali di Firenze.
Nel ’90 continua la sua attività di formatore tornando nella propria regione e impegnandosi dentro alla Scuola Allievi Carabinieri Ausiliari di Benevento.
Nel capoluogo sannita, Caterino spende anni importanti della sua vita professionale, dato che vi rimane fino al 1999.
Appartiene sicuramente alle necessità legate alle proprie esperienze di formatore, di addestratore, la specializzazione di istruttore militare di tiro, a cui aggiunge anche quella (molto differente, a dimostrazione della sua preziosa versatilità) di operatore al Sistema Interattivo F.A.T.S.
Ma non mancano certo gli incarichi operativi nella carriera di Caterino. Dal 1999 al 2008 svolge l’incarico di vicecomandante della Stazione Carabinieri di Capua.
Nel maggio del 2008, già da maresciallo, viene trasferito presso il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Maddaloni, in un’esperienza di grande valore, visto e considerato che anche noi di Casertace abbiamo avuto la possibilità di apprezzare il lavoro di quel gruppo di investigatori che molto hanno realizzato nella lotta alla criminalità e alla corruzione in alcuni comuni di quella zona, così come hanno dimostrato i clamorosi arresti del sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia e di quello di Maddaloni Rosa De Lucia.
A Maddaloni il maresciallo Caterino rimane fino al 2018.
Successivamente conclude la sua carriera con un altro prestigioso incarico investigativo, all’interno della V Sezione Rilievi Tecnici del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta.

Al luogotenente Caterino giungano le felicitazioni e la gratitudine di un giornale come il nostro che fa del racconto quotidiano del lavoro instancabile delle forze dell’ordine il suo punto più qualificante e più orgogliosamente manifestato.