CASERTA. Aggressione shock ai Salesiani. 15enne accerchiato e pestato dal branco nel cortile dell’istituto
27 Luglio 2025 - 09:34

A denunciare l’accaduto è il padre della vittima, noto medico oculista casertano
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CASERTA – Un grave episodio di violenza si è consumato nella serata di venerdì all’interno dell’oratorio Salesiano in via Roma, nel cuore della città. Un ragazzo di 15 anni è stato brutalmente aggredito da un gruppo di almeno cinque coetanei mentre si trovava nel cortile dell’istituto per partecipare a una festa di fine estate, invitato da un amico
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane si trovava nei pressi del suo scooter, nel cortile dell’istituto, quando è stato avvicinato dalla banda. I ragazzi avrebbero iniziato a insultarlo e provocarlo, pretendendo che cedesse loro il motorino. Di fronte al rifiuto, la situazione è rapidamente degenerata in una violenta aggressione fisica
Il quindicenne è stato colpito ripetutamente e lasciato a terra. Solo grazie all’intervento di un amico, che ha lanciato l’allarme, è stato possibile trasportarlo d’urgenza in ospedale. Attualmente si trova ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo-facciale per le gravi fratture riportate alla mandibola. È in attesa di un intervento chirurgico.
Gli aggressori sarebbero tutti più grandi di lui, ventenni: lo hanno colpito in sequenza al volto. Secondo la denuncia dei familiari, uno in particolare si sarebbe accanito su di lui, mentre gli altri lo tenevano fermo e gli toglievano il casco. E poi è arrivato il “capo” della banda, che ha finito il lavoro. Uno di loro sarebbe già stato individuato, altri due sarebbero presunti ospiti della comunità alloggio per minori organica alla struttura dei Salesiani. I genitori del 15enne formalizzeranno la denuncia in Procura, dopo quella d’ufficio scattata in ospedale.
Sconvolto il padre del ragazzo, noto medico oculista casertano, che ha deciso di denunciare pubblicamente l’accaduto: “Hanno abbandonato mio figlio a terra senza pietà dopo averlo colpito in tanti. Viviamo un incubo, ma faremo tutto il necessario per ottenere giustizia”
Affranto Don Giuseppe Spicciariello responsabile dell’oratorio: «Ho saputosolo a fine evento di quanto era
successo – dice – Alcuni giovani mi hanno riferito dell’aggressione, è accaduto tutto in pochi minuti e non ci siamo resi conto di nulla», commenta. In merito al presunto coinvolgimento di alcuni ospiti della comunità alloggio per minori il sacerdote resta incredulo «Non ne ho assolutamente idea, nessuno mi ha riferito ipotesi del genere».
Sull’episodio indagano le forze dell’ordine, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di identificare tutti i responsabili.