CASERTA ALLE ELEZIONI Italia Viva non presenterà una propria lista. Credentino “in bicicletta” con Peluso grazie a Carlo Marino. E Megna…

10 Agosto 2021 - 16:20

Tutti candidati nella lista “Radici casertane”: ma quante chances avranno i renziani di essere eletti? Guida e Tenga “elettoralmente” più forti

 

 

CASERTA (rita sparago) Italia Viva non presenterà una propria lista alle amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi. Carlo Marino dovrà fare a meno dell’elenco dei renziani: i consiglieri comunali uscenti confluiranno, infatti, nella lista “Radici casertane” presentata pochi giorni fa da Domenico Guida (che candida suo figlio Francesco) e Donato Tenga.

Nicola Caputo non è, dunque, riuscito a completare l’elenco dei trentadue aspiranti consiglieri comunali e, gioco-forza, il sindaco uscente non ha potuto che avallare la “fusione”. In Radici casertane, quindi, prenderanno posto oltre che a Tenga, Guida junior e Giovanni Lombardi anche Roberto Peluso, Giovanni Megna ed Emilianna Credentino (i consiglieri uscenti Mario Russo e Gianfausto Iarrobino, invece, non si ricandideranno).

Chiaramente Guida e Tenga appaiono elettoralmente più forti. Volendo fare due conti in tasca alla lista così composta, “Radici Casertane”, in caso di vittoria di Marino, potrebbe ambire a tre consiglieri eletti (massimo quattro nel caso, improbabile, di un exploit); un solo eletto, invece, in caso di sconfitta del sindaco uscente. Quanto spazio, quindi, avranno i renziani e quante chances di essere eletti? Carlo Marino, tra l’altro, ha anche “benedetto” l’accoppiata Peluso-Credentino perché sa, probabilmente, che tutta la struttura del consenso del suocero e del marito della Credentino potrebbe anche non essere sufficiente a farla eleggere. Di qui l’impegno preso dal sindaco uscente con Peluso (soprattutto, come Casertace ha più volte scritto, in prospettiva dell’apertura della farmacia comunale di Caserta) e prendendo quest’impegno ha “blindato” anche la Credentino, che è nel novero dei consiglieri comunali a lui più vicini.