CASERTA Appalto ristorazione al Belvedere, bagarre nella maggioranza all’oscuro delle manovre di Casale. Napoletano (Fdi) chiama l’assessore in Commissione: bando e disciplinare chiusi nei cassetti di Biondi

5 Agosto 2022 - 21:45

I consiglieri di centrosinistra attoniti davanti alla gara bandita dall’amministrazione cittadina. L’esponente dell’opposizione va giù duro e pretende chiarimenti: “Ridicoli, la maggioranza in consiglio comunale non sa neppure quello che fa la propria giunta….”

 

CASERTA (r.s.) Ieri abbiamo pubblicato la determina dirigenziale n. 1424 (che ripubblichiamo in calce a questo articolo), a firma di Franco Biondi, attraverso la quale il Comune di Caserta ha bandito la gara d’appalto per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi di ristorazione e caffetteria ubicati nel Belvedere di San Leucio e nelle Stalle Reali, per un periodo di 7 anni. L’appalto ammonta a circa 143mila euro e, strano a dirsi, nessuno tra i consiglieri comunali era a conoscenza di questa decisione dell’amministrazione, né tra la minoranza – cosa, forse, più naturale da pensare – ma, soprattutto, nemmeno in maggioranza.

Stamattina, dunque, la bagarre ed un vorticoso giro di telefonate per capire chi sapesse qualcosa di questa gara che, evidentemente, fa gola a tanti e preoccupa molti, ma della quale poco o nulla si conosce visto che, né il disciplinare, né il bando stesso, sono inseriti a corredo della determina del superdirigente, braccio destro e “armato” di Carlo Marino.

Ma stavolta, più che prendersela con l’onnipresente Biondi, la maggioranza consiliare ha puntato l’indice contro l’assessore che detiene la delega alle Attività produttive, ovvero il vice sindaco Emiliano

Casale.

Lui ha commissionato l’appalto ma, evidentemente, si è ben guardato dall’avvisare i consiglieri del centrosinistra. Chi, immediatamente, ha chiesto chiarimenti in commissione è stato l’esponente di Fratelli d’Italia, Pasquale Napoletano.

Napoletano ha chiesto ad horas l’audizione dell’assessore Casale, per avere delucidazioni sul tema. Ma il consigliere d’opposizione ha anche preteso, con urgenza, di poter leggere il bando di gara ed il disciplinare, perché non allegati alla determina stessa. “Bando e disciplinare sono chiusi nel cassetto del dirigente, immagino. Pur facendo riferimento, nel provvedimento, sia al bando che al disciplinare, infatti, di questi non vi è traccia”. Ma Napoletano, ne fa anche una questione politica e sottolinea la noncuranza degli assessori di Marino, rispetto alla maggioranza che siede in consiglio: “E’ evidente il totale distacco tra il consiglio comunale e la giunta. Sembra assurDo, ma nessuno, tra i colleghi del centrosinistra, sapeva nulla del  bando, il che la dice lunga sui rapporti interni in questa amministrazione cittadina. Mentre l’esecutivo fa e disfa, la maggioranza consiliare dorme. Ridicolo”.

CLIKKA QUI SOTTO PER LEGGERE LA DETERMINA N. 1424

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