CASERTA. Asilo comunale chiuso, le famiglie scrivono ai commissari prefettizi: “Costretti ad assentarci dal lavoro, a chiedere aiuto ai nonni o a pagare babysitter”
8 Maggio 2025 - 11:33

Già lo scorso dicembre, durante le vacanze natalizie, il nido restò chiuso fino al 15 gennaio, costringendo le famiglie a fare a meno dell’asilo per settimane
NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20
CASERTA – Da oltre una settimana circa 30 bambini, di età compresa tra 3 e 36 mesi, sono costretti a restare a casa, privati del servizio dell’asilo nido comunale di Caserta. A denunciare la situazione sono gli stessi genitori, che hanno inviato una lettera ai commissari prefettizi del Comune, esprimendo sdegno, amarezza e frustrazione.
Il disservizio, spiegano le famiglie, è legato a un problema burocratico nato durante il passaggio di gestione tra la cooperativa Il Girasole, operativa fino a pochi giorni fa, e la futura azienda consortile incaricata dal Comune. Una transizione che, tuttavia, ha lasciato i piccoli e le loro famiglie senza alcuna alternativa, con gravi ripercussioni emotive sui bambini e disagi organizzativi per i genitori.
“Siamo costretti a chiedere aiuto ai nonni o a pagare babysitter, ma non tutte le famiglie possono permetterselo”, scrivono i genitori, sottolineando come questa non sia la prima volta che si verifica una simile interruzione del servizio. Già lo scorso dicembre, durante le vacanze natalizie, il nido restò chiuso fino al 15 gennaio, costringendo le famiglie a fare a meno dell’asilo per settimane.
“Siamo esterrefatti e delusi”, si legge nella lettera. “Se un servizio pubblico viene attivato, è doveroso garantirne la continuità. Meglio sarebbe stato non aprirlo affatto, piuttosto che illudere le famiglie e i bambini con false promesse”.
Al momento non è stata comunicata alcuna data certa per la riapertura, e cresce la preoccupazione per l’incertezza che grava su un servizio essenziale per l’equilibrio familiare e per lo sviluppo dei più piccoli.