Poco trasparenti le modalità di assegnazione dei biglietti di Comunalia, la rassegna di eventi teatrali e musicali organizzati dal Comune di Caserta con i fondi POC Campania. Mercoledì sera una rappresentanza di cittadini andrà a chiederne conto. Dal 15 febbraio e fino al 17 aprile è ricominciato l’appuntamento annuale con Comunalia per la città di Caserta, con la direzione artistica di Alessandro Haber. Nella locandina, che alleghiamo in calce, l’elenco degli spettacoli che si sono tenuti e si terranno al Teatro Comunale “Costantino Parravano”
CASERTA – Sembrano poco trasparenti le modalità di assegnazione dei biglietti di Comunalia, la rassegna di eventi teatrali e musicali organizzati dal Comune di Caserta con i fondi POC Campania.
A
“Gentile direttore, le segnalo che i biglietti (gratuiti) per la rassegna teatrale Comunalia sono preclusi ai comuni cittadini – ci scrive Le prenotazioni vengono aperte sul sito Evebtbrite 72 ore prima dell’evento. È stato possibile prendere i biglietti per il primo evento ma per i grandi nomi quali Laurito e Paolo Caiazzo i biglietti risultavano non disponibili già dalle 21. Si allega schermata del cellulare dove si evince orario e pagina bloccata. Attualmente i biglietti risultano sold out”.
Basta
“Come sempre dopo 5 secondi non è più disponibile, però per qualche strano motivo sempre le stesse persone riescono a prenotare”.
“Ieri sera, pronta col ditino per prenotare on line il biglietto per lo spettacolo di Caiazzo. Ore 20,59 non prenotabili, ore 21,00 non disponibili. Ottimo direi
“Com’è possibile che alle 21:05 i biglietti online sono già esauriti? In un sistema che ti permette di prenderne solo 2, come hanno fatto a terminare dopo 5 minuti l’inizio della prevendita?
I commenti di questo genere sono decine e decine.
Ci auguriamo che il Comune di Caserta voglia chiarire come fare ad accedere agli eventi. Nel frattempo, ci annuncia ancora il nostro lettore: “Segnalo che mercoledì sera insieme ad altri “trombati” ci recheremo presso il teatro chiedendo di partecipare comunque”.
