CASERTA. Gentile, Comunale, Guida: il sindaco alle prese con il “nodo” presidenza del Consiglio. Pressing su Liliana Trovato per il suo ingresso in giunta. Paglia consulente onorario alla Sicurezza

8 Novembre 2021 - 20:11

I moderati non possono pretendere di ottenere il doppio incarico di vicesindaco e capo del parlamentino di Palazzo Castropignano. La Credentino (Italia Viva) non vuol lasciare l’Assise. Il primo cittadino cerca di convincere la consigliera di Noi Campani ad entrare nell’esecutivo

 

 

CASERTA (rita sparago) Probabilmente se non avesse ancora da dipanare la matassa della presidenza del consiglio comunale, Carlo Marino avrebbe già completato l’esecutivo cittadino. A voler sedere sullo scranno di capo del parlamentino di Palazzo Castropignano ambiscono in tanti: Lorenzo Gentile, consigliere rieletto nel listone Moderati Insieme per Caserta; Giovanni Comunale, primo eletto nel Pd; Francesco Guida, new entry ma con un buon carico di voti alle spalle nella lista Origini. Il pressing sul sindaco si fa sentire ma per questa sua seconda consiliatura Marino sembra essere intenzionato a far pesare il proprio ruolo, indipendentemente dalla volontà del suo partito e della coalizione che lo ha sostenuto. Gentile o, per meglio dire, Insieme per Caserta non possono avere il duplice “premio” del vicesindaco (con il blindatissimo Emiliano Casale) e del presidente del Consiglio. Giovanni Comunale, pur essendo primo eletto Pd, pare non piacere troppo al primo cittadino e, men che meno, il giovane Guida il cui buon risultato in termini di preferenze è probabilmente più dovuto alle conoscenze paterne che non al suo appeal elettorale.

Al nodo della presidenza dell’Assise si aggiunge, poi, quello delle donne in giunta. Quattro assessori su nove dovranno, infatti, appartenere al “gentil sesso”: Adele Vairo dovrebbe entrare in quota Moderati-Insieme, Annamaria Sadutto in quota sindaco, Gerardina Martino quale assessore Pd (voluta dalla corrente di Gennaro Oliviero).  Sulla quarta nasce il problema: Emilianna Credentino di Italia Viva sembra restia ad abbandonare l’Assise per entrare a far parte dell’esecutivo ed allora, proprio in queste ore, aumenta il pressing su Liliana Trovato, eletta con Noi Campani. Anche quest’ultima, però, non sembra esultare all’idea di doversi dimettere da consigliere per diventare assessore (a differenza, invece, del collega di lista Antonio De Lucia la cui pretesa sembra essere stata bocciata sul nascere dal primo cittadino).

In tutto ciò la prima seduta dell’Assise dovrebbe tenersi il 22 novembre, quindi il sindaco ha ancora un paio di settimane di tempo per posizionare tutti nelle giuste caselle. Intanto proprio oggi, come promesso in campagna elettorale, ha firmato il decreto di nomina di Gianfranco Paglia a consulente onorario sulla sicurezza cittadina.