CASERTA. GUERRA DEI RIFIUTI. Il sindacato UILTrasporti denuncia: “ritorsioni dalla Sieco ai nostri lavoratori”. E chiude i rapporti

12 Maggio 2025 - 16:29

Come sempre, saremo lieti di ospitare anche l’altra campana, in questo caso la Sieco, nel momento in cui decidesse di inviare una nota che entri nel merito delle questione sollevate dai rappresentanti dei lavoratori

CASERTA – Il sindacato UILTrasporti alza la voce contro la gestione del personale da parte della società SIECO S.p.A., attuale affidataria del servizio di raccolta rifiuti a Caserta. Dopo mesi di tensioni e incontri andati a vuoto, il sindacato ha deciso di sospendere formalmente le relazioni industriali con l’azienda. Una rottura netta, maturata dopo “ripetuti tentativi di risolvere criticità gravi, sia di tipo retributivo che normativo”, secondo quanto scritto nelle due note stampa che trovate in calce all’articolo.

Tra le principali contestazioni mosse dalla UILTrasporti , ci sono cambi di turni e mansioni ritenuti arbitrari e penalizzanti per alcuni lavoratori iscritti al sindacato. In particolare, è stato segnalato l’ordine di svolgere il servizio di raccolta del vetro in modalità “singolo operatore”, senza il supporto di un collega, nonostante il carico di lavoro gravoso e spesso reso ancora più complicato dal conferimento errato da parte dei cittadini (sacchi invece dei bidoni). Anche l’esonero di altri operatori — anch’essi iscritti alla UILTrasporti — da alcune mansioni è stato definito “sospetto” e “immotivato”.

“Non gridiamo alla ritorsione, ma ci troviamo di fronte a una gestione disordinata e a tratti disarmante”, denuncia il sindacato, che chiede all’azienda il ripristino immediato delle condizioni operative precedenti, nel rispetto della sicurezza e della dignità dei lavoratori. In caso contrario, UILTrasporti annuncia l’avvio di iniziative di protesta sindacale.

Alla base del conflitto, però, ci sono anche questioni legate al passaggio di cantiere dalla precedente ditta Is.V.Ec. srl a SIECO: a tre mesi dall’avvio del nuovo appalto, non è ancora chiaro chi siano i 4 lavoratori esclusi dal riassorbimento, né sono stati forniti i consuntivi dei servizi svolti precedentemente, come previsto dall’art. 67 del capitolato speciale d’appalto. UILTrasporti ha dovuto perfino attivare una formale richiesta di accesso agli atti per ottenere trasparenza su documenti fondamentali per la verifica delle assunzioni.

Altra criticità sollevata riguarda l’assunzione di nuovo personale con inquadramenti contrattuali che – secondo UILTrasporti – non rispettano gli atti di gara e che sarebbero economicamente sottostimati rispetto al costo del personale su cui è stato calcolato l’importo dell’appalto.

Non sono mancati neanche ordini di servizio considerati unilaterali e mai concordati con le organizzazioni sindacali, come turnazioni domenicali, esoneri arbitrari durante i festivi e l’applicazione discutibile della rotazione dei servizi.

In parallelo, UILTrasporti ha chiesto un incontro urgente anche alla Commissione Prefettizia del Comune di Caserta, in qualità di committente, auspicando un confronto serio che possa evitare l’inasprimento del conflitto.

“La misura è colma — conclude il sindacato —. Non arretreremo di un millimetro. I diritti dei lavoratori devono tornare al centro, non solo nelle emergenze”.