CASERTA. LA GUERRA DEI PARCHEGGI. Mario Pagano ha vinto stamattina al Consiglio di Stato. Sospesa la sentenza del Tar, Cogein riapre il parcheggio sotto piazza Carlo III
19 Febbraio 2025 - 11:37
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Incredibile ma vero, manco a dirlo proprio ieri, a 24 ore dall’udienza, la giunta aveva approvato la delibera che certificava l’elenco dei beni comunali disponibili, indisponibili, confiscati, aggiungendovi una nota integrativa. Questo è l’articolo odierno, ma il rapporto Cogein-Comune è complesso. Il privato afferma di vantare e di poter dimostrare cospicui crediti verso il pubblico
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CASERTA (g.g.) – Ma guardate un po’ che combinazione. Questi soggetti del comune di Caserta, ormai incommentabili e non più definibili dentro al perimetro delle parole non collegate al sentimento dell’indignazione, vanno ad approvare una delibera di giunta comunale che valida l’elenco dei beni del comune, suddividendoli tra disponibili, indisponibili, confiscati, eccetera, proprio
Una determina firmata da uno dei credibilissimi dirigenti del comune, uno dei pluri indagati o pluri imputati per reati contro l’amministrazione pubblica, Franco Biondi e Luigi Vitelli, che andava a sancire lo sgombero del parcheggio interrato sotto piazza Carlo III che la Cogein gestisce da anni, affrontando la concorrenza sleale – e i motivi di questa frase hanno riempito in maniera enciclopedica questo giornale – della famiglia Dresia, la quale aveva a disposizione il più comodo spazio dell’ex caserma Pollio, senza neppure avere il problema di corrispondere i canoni concordati con il comune, in una condizione di proprietà di fatto, connotatasi come uno dei momenti più evidenti dell’arretratezza morale, etica di chi ha amministrato e purtroppo amministra ancora questa città.
Nella delibera di giunta approvata ieri, 17 febbraio, il sospetto che i due momenti siano connessi e che la data del 17 febbraio, antecedente di 24 ore a quella dell’udienza a porte chiuse del Consiglio di Stato siano intimamente connesse è rappresentato dal fatto che nell’elenco dei beni comunali aggiornati al 31 dicembre 2024 c’è anche una nota integrativa datata 2025.
Come dire, noi portiamo in udienza al Consiglio di Stato un pezzo di carta, una delibera in cui forniamo sanzione dell’indisponibilità, fortemente contestata da Cogein, del parcheggio di piazza Carlo III.
Ma se tentativo questo è stato, è fallito miseramente perché questa mattina il Consiglio di Stato, la cui lontananza materiale, chilometrica, rappresenta un fatto rassicurante rispetto alla contiguità fisica del Tar di Napoli, ha accolto in pieno la richiesta di sospensiva presentata da Cogein.
Ora dobbiamo ricostruire un attimo tutti i momenti della procedura svolta fino ad oggi dagli organi della giurisdizione amministrativa, per capire se, come tutto lascia pensare, Cogein tornerà nel pieno possesso del parcheggio rimasto chiuso dal 20 maggio in poi, dopo la decisione della corte amministrativa partenopea. D’altronde, fino alla sentenza del Tar, oggi sospesa dal Consiglio di Stato, il consorzio ha operato nella struttura sottostante piazza Carlo III, per cui dovrebbe essere ripristinata quella condizione.
Ovviamente, non appena avremo a disposizione il dispositivo del pronunciamento dei giudici di Palazzo Spada, torneremo con un articolo sull’argomento, dandovi anche notizia del giorno fissato dal Consiglio di Stato per la trattazione di merito del ricorso Cogein, perché quello, poi, costituirà la sentenza definitiva.