CASERTA. Omissione di atti d’ufficio. Avviso di conclusione di indagini per il sindaco Marino e Franco Biondi

In relazione alla problematica registrata nella scuola ‘De Amicis’

CASERTA – La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un avviso di conclusione delle indagini a carico del sindaco Carlo Marino e del dirigente dell’Ufficio Tecnico e del Settore Lavori Pubblici del Comune di Caserta, Francesco Biondi. La Procura, come riportato in una nota, contesta loro, in concorso di reato, “omissione di atti d’ufficio (di cui all’art 328, I comma c.p.) e omissione di lavori in edifici che minacciano rovina, dal quale derivano pericolo per le persone”, in relazione alla problematica registrata nella scuola ‘De Amicis’ di Caserta. E’ stato inoltre emesso un provvedimento di revoca definitiva della facoltà d’uso dei locali posizionati al primo piano della struttura scolastica. Nel novembre del 2019, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo per l’istituto, vista la sussistenza, per gli inquirenti, di condizioni di rischio per l’incolumità degli occupanti (pericolo di distacco di intonaco o altre parti dei solai di copertura degli ambienti scolastici per effetto di infiltrazioni di acqua piovana).

E’ stata poi concessa la facoltà di utilizzo dopo l’installazione di reti di contenimento, in vista dei lavori definitivi di ripristino del tetto. Nell’ottobre del 2020, la Procura ha formalmente diffidato l’amministrazione comunale a realizzare, entro sei mesi, l’intervento, con l’obbligo di garantire anche l’agibilità in piena sicurezza della struttura. Come comunicato dalla Procura, anche grazie al contributo della stazione dei carabinieri di Caserta, si è registrata ieri, mercoledì 19 maggio, la caduta di pezzi di intonaco in alcune aule del primo piano, circostanza che, per gli inquirenti, metterebbe in serio pericolo l’incolumità dei bambini. Per questo motivo, persistendo ancora le gravi problematiche alla copertura del tetto, è stata revocata definitivamente la facoltà d’uso dei locali del primo piano, fino al ripristino dell’intero tetto di copertura.