CASERTA. Uff, a grande richiesta lo scriviamo: l’avvocato Gennaro Iannotti vuol candidarsi a sindaco. Lo desiderano in tre: Fra’ Sandro De Franciscis, Paolo Marzo e Ubaldo Caprio. E i Salesiani…

8 Aprile 2024 - 19:36

Ci hanno tirato per i capelli, in quanto qualcuno ha cominciato a dirci che chissà quale motivo ci fosse dentro o dietro alla nostra decisione di non scrivere di lui. In realtà, riteniamo la sua candidatura molto debole e vi spieghiamo, però molto rapidamente stavolta, il perché.

CASERTA (g.g.) In tanti ci chiedono il motivo per cui non parliamo dell’iperattività dell’avvocato Gennaro Iannotti, per gli amici Genny, fortemente motivato a presentare la sua candidatura a sindaco di Caserta. Chiariamo subito che non c’entra nulla la questione, peraltro da me illustrata in articoli ad hoc, della sua iperattività svolta come avvocato a presentar querele contro il sottoscritto e contro questo giornale. Iniziative giudiziarie assunte in numero impressionante, a partire dalla prima, quella del suo amico Alessandro De Franciscis che, fondatamente, ritiene questo giornale uno dei motivi principali per cui fu costretto a dimettersi da presidente della Provincia e che magari ha potuto trasmettere, per empatia al suo amico Iannotti, un sentimento, diciamo così, vagamente 🤣 🤣 🤣 ostile quanto inutile, visto e considerato che dal tempo di quel processo, CasertaCE è diventato ancor più forte e ancor più potente, per un fatto di democrazia diretta e non indotta, ossia per il numero di lettori e di lettori di qualità che liberamente scelgono di interagire con noi ogni giorno.

Non abbiamo scritto nulla perché non consideriamo l’avvocato Iannotti un fattore determinante della politica di Caserta. Lui ritiene di esserlo, perché trasla in consenso le persone che gli stanno dietro, i like incassati in Facebook e le 300 e più persone accorse, tra cui Gianpiero Zinzi, debitamente invitate, alla sua festa di compleanno, che ci ha strappato più di un sorriso al cospetto delle foto che l’hanno raccontata, a partire da quello – e non lo stiamo sfottendo perché era realmente simpatico – in cui, indossando una paglietta d’antan, sembrava la riproduzione esatta di Ciccio Formaggio, storico personaggio rappresentato dal grande Nino Taranto.

Il suo punto debole è costituito dal fatto che Iannotti non sarà il candidato sindaco né del centrosinistra né del centrodestra.

Si dirà: nemmeno Nicodemo Petteruti, nel 2006, era il candidato del centrosinistra e neppure del centrodestra, ma vinse lo stesso le elezioni, apparentandosi di fatto con il centrosinistra al ballottaggio.

Ma quelli erano altri tempi. Sandro dr Franciscis era il presidente della Provincia e il suo appoggio, ventre a terra, per Petteruti, unito alla difficoltà di Gianfranco Alois, candidato ufficiale del centrosinistra, a rappresentarsi come identità credibile di questa area politica, consentirono a Petteruti di precedere il citato Alois, seppur di poche decine di voti.

Comunque, tagliamo corto, altrimenti perdiamo anche troppo tempo su un argomento tutt’altro che rilevante, almeno per noi: ci sono tre persone che vogliono Gennaro Iannotti, per gli amici Genny, sindaco di Caserta. Tutti e tre presenti alla sua festa dei 50 anni, dove in verità c’erano anche altri politici, ma quelli là sono posizionati in un’area ben precisa, ossia nel centrodestra che non presenterà mai Iannotti, su questo ci può giurare, per la fascia tricolore di Caserta.

Le tre persone sono: Sandro De Franciscis, ritornato in Italia dopo gli anni di Lourdes. Oggi, con il nome di Fra’ Alessandro, grande ospedaliere dell’Ordine dei cavalieri di Malta, in pratica una sorta di ministro della Sanità. De Franciscis è abitualmente presente nella sede dell’Ordine, in via Condotti a Roma e pare che abbia anche tentato di scalare la carica di “Grande maestro” in mano al canadese Fra’ John Timothy Dunlap, ma l’operazione non è riuscita.

Il secondo personaggio che vuole fortissimamente Gennaro Iannotti sindaco di Caserta, si chiama Paolo Marzo, il quale vive il rapporto con l’avvocato alla stregua di quello che Gianni Morandi e Barbara Cola raccontavano relativamente ai protagonisti della loro canzone presentata un po’ di anni fa a Sanremo, “In amore” (CLIKKA E ASCOLTA).

Il terzo personaggio si chiama Ubaldo Caprio, ultimamente in grande spolvero, reduce da una serie di successi imprenditoriali, tra cui spicca, come questo giornale ha scritto, il colpo da maestro fatto a Castel Volturno, dove nella gara Pnrr per la Cittadella scolastica “apparecchiata” dal Rup, il carinolese Claudio Fiorillo, subito dopo riparato negli uffici del Consorzio idrico, o Itc Terra di Lavoro che dir si voglia, si è aggiudicato tutta la torta con un ribasso inferiore al 4% su una base d’asta di 27 milioni di euro, tra gli applausi della Stazione appaltante costituita in quell’autentico parco della legalità rappresentato dall’amministrazione provinciale di Caserta.

Se uno di questi tre personaggi venisse meno per qualsiasi motivo, secondo voi, e ci rivolgiamo ai nostri lettori, l’ipotetica candidatura di Gennaro Iannotti, per gli amici Genny, a sindaco di Caserta potrebbe avere un minimo di agibilità? E ciò al di là di tutte queste cose che succedono, soprattutto in zona Salesiani che, francamente, potrebbero anche stare un attimo più attenti a possibili forme di strumentalizzazione, magari involontarie creatrici di quell’eterogenesi dei fini che portano a volte le cose dove non si vuole che arrivino, del loro storico marchio religioso.