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CASERTA. Visita lampo di Giorgia Meloni in città. Blitz in un noto locale per rinverdire il suo grande amore per la pizza. Tornerà di qui a poco

22 Agosto 2020 - 20:01

CASERTA(g.g.) C’è poco da dire. Giorgia Meloni si spende e non si risparmia. E’ uno degli ultimi politici italiani che hanno costruito le proprie conoscenze e le proprie competenze in una vera e propria scuola. D’altronde, il Movimento Sociale, come del resto, dall’altro versante, il Partito Comunista, hanno sempre considerato i contenuti di una formazione solida l’unica forma per plasmare, per veicolare e ridurre a consistente fattor politico, la passione per quella che dovrebbe essere l’espressione massima attraverso al quale gli uomini e le donne partecipano e contribuiscono al bene comune.

Per cui, va da sè che a 40 gradi e non avendo alcuna necessità di farlo, visto che l’impegno non era in agenda, la leader di Fratelli d’Italia ha pensato che fosse utile per il suo partito e gratificante per la sua passione, sottrarre altre ore al riposo, venendo qui a Caserta, in una sorta di visita lampo e non programmata.

Però, siccome la Meloni conosce evidentemente le dosi giuste per mettere insieme utile e dilettevole, ha voluto immediatamente avere un contatto ravvicinato con una pizza della suprema tradizione napoletan-casertana. L’ha consumata in uno dei pochi ristoranti aperti in questi giorni, precisamente alle Tre Farine in via Battisti, dove si è registrata una rapidissima profusione di selfie accompagnati, però, da un dialogo intenso che la Meloni ha intrecciato con il personale del locale, con i cuochi e pizzaioli, che giorno per giorno ripetono il prodigio di una prelibatezza gastronomica che piace a tutto il mondo, ma che spesso noi campani non riusciamo a sfruttare fino in fondo per quelle che sono le sue potenzialità, che però andrebbero collegate con altri fattori della produzione di quei servizi avanzati di accoglienza tout court, finalizzati a valorizzare i nostri meravigliosi paesaggi, i nostri monumenti e il vissuto di una storia che, oggi, si fa gran fatica ad emulare ed onorare, in modo da utilizzarla come grande strumento di progresso e di sviluppo.

Giorgia Meloni ha già garantito che di qui a pochi giorni, magari nella penultima o nell’ultima settimana della campagna elettorale, tornerà a Caserta e vi rimarrà per molte più ore, in modo da poter esercitare, insieme ai candidati della lista per le Regionali e di quelli che si cimentano alle Comunali, la pratica dell’ascolto da cui trarre idee che ispirino un chiaro, semplice, leggibile e verificabile progetto di governo del territorio.