CASERTANA-POTENZA POST-PARTITA, parla il DS Degli Esposti: “Se ci sarà da prendersi le colpe sarò il primo responsabile”
4 Febbraio 2024 - 13:37
Le parole del direttore sportivo Alessandro Degli Esposti e del mister Vincenzo Cangelosi nel post-match di Casertana-Potenza 0-0
CASERTA (alfonso centore) – Un clima amaro è ciò che si percepiva nella sala stampa subito dopo il match Casertana-Potenza, terminato con un pari sterile e un numero esiguo di azioni da gol per entrambe le squadre. Delusione per i tifosi, poco spettacolo e altre opportunità sciupate per i falchi.
Sono intervenuti, poi, ai microfoni il mister Vincenzo Cangelosi, come da consuetudine, insieme al direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, il quale ha aperto le dichiarazioni facendo una disamina dell’ultimo periodo particolarmente negativo per la squadra rossoblù (vittoria che manca dal 6 gennaio):
“Non si tratta di involuzione, ma di momenti negativi che nei percorsi ci sono sempre, ne usciremo fuori lavorando a testa bassa anche se siamo in difficoltà con i risultati. I ragazzi dimostrano grande applicazione e questa tende a crescere di volta in volta, perciò ritroveremo i nostri passi.”
Poi il DS ha spiegato la situazione relativa al calciomercato: “Abbiamo fatto tutto il possibile, era complicato migliorare una squadra che veniva da dodici vittorie nel girone di andata, nonostante l’organico fosse esiguo, ora a gennaio ci siamo concentrati su acquisti mirati per andare a riempire le mancanze di questa squadra. Tutti stanno lavorando duramente, durante le feste alcuni hanno rinunciato alle ferie per ritrovare condizione: se ci sarà da trovare colpevoli, il primo a farmi avanti sarò io.”
Successivamente sono arrivate le dichiarazioni del mister ex vice Zeman, che ha voluto subito fare chiarezza su Montalto, out anche in questa gara per un infortunio nel riscaldamento:
“Uno dei pochi titolari quando sta bene è Adriano, quello che ci manca è la chiusura dell’azione, perciò, ovviamente, la sua mancanza si avverte di più. Nel riscaldamento mi ha detto che sentiva un fastidio al polpaccio, lunedì farà la risonanza e capiremo di cosa si tratta. Non manca impegno, ognuno ha dato tutto ciò che aveva, se poi vengono a mancare i titolari (anche Proietti out per noie fisiche, ndr.), come stasera, si può fare fatica, abbiamo cercato di adattare e mantenere equilibrio per sopperire a queste mancanze”
Ha ripreso parola qui il ds Degli Esposti per chiarire le voci di mercato riguardo il tagliagole: “Adriano è contento qui, è un ragazzo che sta facendo sforzi e che, ultimamente, è caduto in un vortice tra influenza, ricadute, infortunio al flessore, poi al polpaccio, però non ha mai messo in dubbio la sua permanenza.”
L’allenatore è stato interrogato anche riguardo il modulo visto ad inizio partita, un 4-3-1-2 con Curcio sulla trequarti, tradendo il suo fedele 4-3-3:
“Non avendo Proietti mi serviva un giocatore in più di raccordo e, soprattutto, per contrastare Schiattarella, un giocatore ancora nel pieno della forma, molto intelligente e penso che Curcio si sia adattato molto bene; Carretta e Tavernelli sono veloci e ci hanno dato profondità per la prima parte di gara, poi con la stanchezza la corsa veniva meno, perciò ho scelto di inserire una punta di riferimento come Rovaglia. Se soffriamo le difese a cinque? Non del tutto, stasera ci mancava la finalizzazione negli ultimi 20 metri, cosa che tra l’altro sta mancando anche in altre partite. Arretrando Curcio era naturale avere meno uomini in area ed essere più in difficoltà in fase offensiva.”
Infine, un commento sulla classifica, in pieno stile Cangelosi: “Ho sempre detto che l’obiettivo è la salvezza, inutile fare voli pindarici con le aspettative, da fuori sembra tutto più facile perché si leggono i nomi dei giocatori e si fanno previsioni, ma io che li alleno so il vero valore di questo organico. In un campionato ci sono situazioni e momenti in cui si hanno problemi. Manchiamo potenziali titolari, quindi la squadra perde riferimenti importanti. Io i 12 risultati li ho dimenticati già, nessuna squadra può vincere 40 partite. Guardo i miei ragazzi, non mi interessa quella altrui.”