Che casino a CASAGIOVE con le BOLLETTE PAZZE. Dopo il canone dell’acqua, anche sulla tassa rifiuti ore di fila in comune per dimostrare di aver pagato

8 Agosto 2023 - 20:11

L’opposizione, attraverso il consigliere Francesco Moscatiello, ha vita facile nel puntare il dito contro il sindaco Giuseppe Vozza e l’assessore alle Finanze Carlo Comes

CASAGIOVE – Se n’era parlato già un paio di mesi fa quando, a Casagiove, in tanti si erano dovuti recare all’ufficio comunale dei tributi, situato al primo piano del municipio di via Iovara, consegnando ai dipendenti comunali la prova che il pagamento del canone idrico era stato effettuato.

Tante le ore di fila in attesa poiché anche il sistema di comunicazione elettronico certificato, l’ormai nota PEC, si era ingolfato, visto che erano arrivate tantissimi messaggi all’ufficio che inevitabilmente non poteva leggerli tutti man mano.

Per quanto riguarda il canone idrico, come detto, in tanti si erano recati al comune di Casagiove, mostrando la la ricevuta e si erano visti rispondere che l’assenza nell’archivio dell’effettuato pagamento era legato al fatto che questo era venuto attraverso un bollettino effettuato presso un tabacchi e non all’Ufficio Postale, una situazione che, a quanto pare, porta ad una certa difficoltà da parte della macchina comunale nell’inserire l’avvenuta riscossione del ruolo.

Ora siamo ad agosto e, inevitabilmente, è avvenuto la stessa cosa per quanto riguarda il pagamento della Tari.

Sono tanti, infatti, i cittadini casagiovesi che sono stati costretti a stare in fila in questi giornate di agosto e seguire tutto questo lungo quanto inutile inter per dimostrare un pagamento effettuato.

A sollevare la questione è stato il consigliere comunale di opposizione Francesco Moscatiello che, in un post su Facebook. chiede al sindaco di prendersi le responsabilità e accertare se ci sono stati errori da parte della macchina amministrativa.

Peppe Vozza, nel testo pubblicato dal capo del gruppo Casagiove nel Cuore, viene accusato di essere scomparso rispetto a questo caso, così come era avvenuto per la questione del canone idrico.

Della questione, inoltre, ne aveva parlato anche il consigliere comunale Cristian Bruno Gallo durante la conferenza stampa andata in scena qualche giorno fa presso la sala consiliare di Casagiove.

Se può essere di consolazione ai casagiovesi, ma crediamo di no, ricordiamo il proverbio mal comune mezzo gaudio. Citiamo questa frase attribuita a Cicerone, visto che sono tanti i comuni in cui la questione delle bollette pazze sta facendo a loro volta ammattire i residenti.