CLAN DEI CASALESI. Stamattina gli interrogatori degli arrestati. I NOMI

CASAL DI PRINCIPE – (Ti. Pa.) Questa mattina sono attesi gli interrogatori di garanzia dinanzi al gip Isabella Iaselli e ai pm Maurizio Giordano, Graziella Arlomede e Francesco Raffaele dei nuovi esponenti del clan Casalesi che secondo la Dda di Napoli a scopo estorsivo stavano minacciando a colpi di pistola imprenditori e commercianti dell’agro aversano nei territori una volta controllati da Antonio Iovine o ninno oggi collaboratore di giustizia e Giuseppe Russo alias o padrino.

Si tratta di Oreste Reccia, 52 anni di S. Cipriano, Vincenzo Ucciero, 52 anni di Villa Literno, Remigio Testa, 64 anni, Marco Testa, padre e figlio 24 anni di S. Marcellino, Gianluca Alemanni, 36 anni di S. Marcellino, Luigi Annibale, 34 anni di S. Marcellino, Luigi Carpiniello, 60 anni di Aversa, Emilio Mazzarella, 54 anni di Aversa, Antonio Ucciero, 28 anni di Villa Literno, Giuseppe Muto, 30 anni di Mugnano, Mariano Vitolo di Trentola, 35 anni, Raffaele Granata, 36 anni di Trentola, Vincenzo Arrichiello, 52 anni di Villa Literno e Giuseppe Diana 55 anni di S. Cipriano quest’ultimo indagato a piede libero.

Sono 13 i destinatari delle misure cautelari eseguite ieri dagli uomini della Squadra Mobile di Caserta ed i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli coinvolti in questa nuova inchiesta della Dda di Napoli. Secondo le accuse, corredate da intercettazioni telefoniche e confermate anche da denunce delle vittime, la banda approfittando della pandemia covid, formulava a noti professionisti richieste estorsive a Natale e Pasqua pensando di passare inosservati. Richieste di pizzo che delle volte potevano passare come una ” forma di protezione amichevole”, come si legge nell’ordinanza, invece tutto era targato clan dei Casalesi. Nel collegio difensivo gli avvocati Paolo Caterino, Carlo De Stavola, Domenico Della Gatta, Pasquale Diana, Giovanni Pizzo e Generoso Grasso