CLINICA VILLA FIORITA. “Pazienti lasciati completamente soli di notte nel reparto di Ginecologia”. L’interrogazione della consigliera regionale di 5 Stelle che mette in discussione la convenzione della nota struttura sanitaria

18 Giugno 2024 - 17:32

Una paziente ricoverata nella struttura sanitaria convenzionata, lasciata nel letto senza neanche un campanello per allertare i sanitari di turno.

CAPUA. Quando un consigliere regionale presenta un’interrogazione, tutto il discorso relativo al controllo alla verifica della notizia si ridimensiona. Ciò perché il consigliere regionale, oppure a livello nazionale, il deputato o il senatore, esprime un suo punto di vista che per l’autorevolezza del proprio ruolo deve essere considerato già controllato, già verificato.

Così è accaduto nei giorni scorsi alla consigliera regionale di 5 Stelle Maria Muscarà, la quale ha narrato la vicenda relativa ad una donna di età abbastanza avanzata, ricoverata nel reparto di Ginecologia della nota clinica di Capua Villa Fiorita. Secondo la ricostruzione della consigliera regionale questo reparto non sarebbe dotato nemmeno dei campanelli che consentono al paziente di contattare direttamente il personale di assistenza.

Questo già di per sé, effettivamente, è un fatto un po’ unico nel suo genere. Dunque, dai letti, occorrerebbe impugnare il telefonino o lo smartphone e comporre un numero. A questo numero risponderebbe una persona, un’infermiera, o un’ostetrica che arriverebbe per ascoltare le necessità del paziente.

In effetti, sempre stando alla ricostruzione di Muscarà, il reparto di ginecologia di Villa Fiorita sarebbe presidiato da una sola persona. Ogni notte o un infermiera o una strategica. E, nel caso in cui l’ostetrica viene chiamata in sala operatoria, il reparto rimarrebbe totalmente abbandonato. Ciò avrebbe determinato un grave stato di malessere e di nervosismo di angoscia a questa signora che, a questo punto, ha scritto alla Muscarà, evidentemente, o alle autorità competenti.

La consigliera regionale di 5 stelle si chiede se la clinica Villa Fiorita rispetti o meno i livelli minimi di assistenza che costituiscono la base costitutiva, il requisito indispensabile per ottenere una convenzione, cioè soldi pubblici che vengono erogati dal Servizio sanitario nazionale attraverso la Regione Campania, per ogni giorno che un cittadino-paziente rimane ricoverato.