COMUNE DI CASERTA PORTO DELLE NEBBIE. Affidato appalto da 600 mila euro per la messa in sicurezza delle strade. Ma progetti e documenti sono irreperibili

8 Novembre 2022 - 13:26

Distrazione? Strafottenza? Non sappiamo nulla. Il fatto è che noi, come tutti i cittadini di Caserta, non siamo in grado di sapere queste attività come saranno messe a terra dalla ditta di Santa Maria Capua Vetere vincitrice della gara. Dalla delibera di giunta alla determina firmata da Biondi, si ha l’idea che il comune si comporti come se si trattasse di un affidamento per cambiare i tombini a mille euro. Anche se, a pensarci bene, i 30 anni di esperienza del Biondi, con tutto quello che ha gestito, rendono i 700 mila euro di base d’asta alla stregua di una sommettina a due, massimo tre cifre. Sul ribasso ridicolo dell’11% torneremo a scrivere

CASERTA (l.v.r.) – Partiamo dalla notizia di più stretta attualità. Il comune di Caserta ha aggiudicato i lavori di messa in sicurezza delle strade del capoluogo, una procedura con un importo a base d’asta di oltre 674 mila euro.

Andando, però, con ordine, il 27 luglio la giunta comunale guidata dal sindaco Carlo Marino ha approvato il progetto definitivo per questi lavori che, però, considerando i costi per le attività stradali e ulteriore spese arriva a toccare quota 822 mila e 675 euro. Come detto, di questa somma, la parte per i lavori è pari a 674 mila e 101 euro.

Successivamente, il primo agosto scorso, è stata attivata la procedura di gara che è stata svolta acquisendo cinque offerte da ditte scelte unicamente dall’Ufficio Tecnico di Caserta, quindi dal dirigente Franco Biondi, sulla piattaforma del mercato elettronico.

Nei giorni scorsi, poi, è arrivato l’aggiudicazione definitiva che ha visto trionfare la società Cogefe di Santa Maria Capua Vetere.

L’impresa, con sede in via Avezzana e nelle mani dell’imprenditore Giuseppe Ferrara, ha presentato un ribasso dell’11,20%, aggiudicandosi la gara per una somma pari a 598 mila e 601 euro.

Si tratta di una ditta abbastanza giovane, visto che la sua attività è partita nei primi giorni del febbraio 2019.

Forse sarà per questa giovane esperienza, forse no, ma il dirigente Franco Biondi attesta che la società non ha il possesso di alcuni requisiti tecnici. Il problema viene scavallato grazie allo strumento dell’avvalimento da parte di un’impresa di Cercola, la Mauro Costruzioni di Antonio Mauro.

Dell’impresa sammaritana conosciamo poco e dell'”amica” anche meno, ma sappiate, cari lettori, che abbiamo già attivato i nostri radar.

Ma in questa occasione siamo costretti a sottolineare uno tra i molti mali che colpiscono l’Ufficio Tecnico di Caserta guidato dal dirigente Franco Biondi: la totale assenza di trasparenza.

Di questa gara non si sa nulla o quasi. Il comune di Caserta ha pubblicato il costo dei lavori, l’inizio della procedura e la fine, senza degnarsi minimamente di rendere disponibili alla cittadinanza quei documenti di gara necessari per capire cosa succederà nei prossimi mesi sulle strade del capoluogo.

Il progetto non c’è, non c’è uno straccio di timing, di graduatoria tra le cinque ditte contattate, nulla. Com’è possibile che un comune capoluogo lavori in questo modo, tenendo all’oscuro la cittadinanza su un appalto per le strade comunali superiore al mezzo milione di euro?

In pratica, ci dovremmo fidare della parola di Biondi e abbiamo spiegato bene ieri (CLICCA E LEGGI) come a CasertaCe non crediamo per niente a ciò che esce fuori dalla “cucina degli orrori” di palazzo Castropignano.

Seguiremo la procedura con attenzione e torneremo sull’argomento.

In primis, perché tutta la gestione dell’affidamento pare altro che chiara e cristallina, ma anche perché si tratta di lavori importantissimi per la città, ovvero la manutenzione stradale, vero supplizio di chi gira in auto e altri veicoli per Caserta.