Confermato un caso di infezione da zanzara killer in un altro comune dell’agro aversano

23 Luglio 2025 - 18:22

Il quinto in provincia di Caserta

TEVEROLA – Un caso di infezione da virus West Nile, noto anche come febbre del Nilo, è stato recentemente confermato a Teverola. Subito dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale dall’ASL, l’amministrazione comunale ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, attivando misure preventive per contenere la diffusione del virus, che viene trasmesso principalmente dalle zanzare.

Il sindaco Gennaro Caserta e la sua giunta si sono immediatamente mobilitati per avviare un intervento straordinario di disinfestazione, che include trattamenti adulticidi e larvicidi, e che nelle prossime ore interesserà l’intero territorio del comune.

Dall’amministrazione fanno sapere: “È fondamentale il coinvolgimento attivo di ogni cittadino per limitare il rischio di contagio. Chiediamo la massima attenzione. La malattia non si trasmette da persona a persona, ma unicamente tramite la puntura di zanzare infette. Sebbene il virus possa causare danni neurologici gravi, è importante ricordare che i soggetti a maggior rischio sono le persone anziane, i malati cronici e gli immunodepressi”.

Le autorità comunali raccomandano di seguire alcune semplici ma efficaci precauzioni per evitare le punture di zanzara:

  • Utilizzare repellenti cutanei, in particolare nelle ore serali e notturne.
  • Indossare abiti chiari e coprenti, come camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, quando si rimane all’aperto durante il tramonto o l’alba.
  • Installare zanzariere alle finestre e porte, soprattutto in mancanza di aria condizionata.
  • Utilizzare insetticidi domestici in presenza di zanzare in ambienti chiusi.
  • Rimuovere frequentemente acqua stagnante da vasi, sottovasi, secchi e altri contenitori all’aperto.
  • Trattare tombini e caditoie con larvicidi autorizzati.
  • Segnalare tempestivamente alle autorità locali la presenza di ristagni d’acqua o infestazioni anomale di zanzare.
  • Mantenere piscine per bambini vuote o coperte quando non in uso.
  • Cambiare regolarmente l’acqua degli abbeveratoi per animali.

In caso di sintomi simili all’influenza, come febbre, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, eruzioni cutanee o altri segni di malessere, si consiglia di consultare il medico di fiducia.

Infine, a scopo informativo e senza creare allarmismi, è utile sapere che l’80%

dei casi di infezione da West Nile è asintomatico, che nel 19,4% dei casi si manifestano sintomi lievi, simili a una sindrome influenzale, mentre solo lo 0,6% dei casi può evolvere in forme gravi, coinvolgendo il sistema nervoso.