CORONAVIRUS. 5 comuni monitorati dall’Asl: rischiano di diventare “zona rossa”

5 Novembre 2020 - 14:15

CASERTA – 5 comuni casertani attualmente monitorati dall’Asl territoriale rischiano di essere dichiarati ‘zona rossa’, cosi’ come annunciato ieri sera dall’ordinanza 88/2020 firmata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ha anche prorogato fino a sabato la ‘blindatura’ di Marcianise e Orta di Atella. Si tratta di Cesa, Succivo, Sant’Arpino, Castel Morrone e San Felice a Cancello. In queste cittadine, infatti, da settimane c’e’ una impennata di contagi costante e da allarme rispetto al numero di abitanti. Cosi’ come emerge dall’ultimo bollettino dell’Asl di Caserta, attualmente a Cesa ci sono 289 positivi 9mila e 300 abitanti, quindi una percentuale di positivi che sfiora il 2,7 per cento, a Succivo 183 su circa 9mila abitanti, a Sant’Arpino 293 su circa 14mila abitanti, A Castel Morrone 67 su 3700 abitanti e mentre a San Felice a Cancello 390 su circa 17mila abitanti.

I sindaci dell’agro atellano, Enzo Giuda a Cesa, Gianni Colella a Succivo e Giuseppe Dell’Aversana a Sant’Arpino, da questa mattina stanno lavorando ininterrottamente per evitare che i loro comuni diventino zona rossa. Per questo hanno deciso di mettere in campo un’operazione congiunta nei tre paesi molto vicini tra loro. In giornata dovrebbe essere pubblicata un’ordinanza con la quale saranno chiusi parchi, cimiteri e fiere settimanali.