CORONAVIRUS. CAMPANIA. Il numero di tamponi giornalieri è misero, il dato più basso da oltre due mesi. DATO NAZIONALE. Il rapporto tra tamponi e nuovi contagi segna il record dello 0,35%
4 Giugno 2020 - 18:00
Numeri, confronti e cifre su tutti i dati disponibili rilasciati dalla Protezione Civile per la Campania e l’Italia
CASERTA – E’ di 830 , con un calo di 39 rispetto a ieri, il numero di persone che in Campania sono ancora malate di covid-19. Il numero dei tamponi analizzati ieri e resi noti nel report di oggi è di soli 1.147, dopo la cifra di ieri già molto bassa, 2020. Il dato di oggi fa sprofondare la quota di test della Campania. Infatti, non si registrava un numero così basso di tamponi analizzati in un giorno addirittura dal 30 marzo, quando ne furono analizzati 891.
Il totale regionale è pari a 210.001. Il rapporto del contagio (tamponi diviso nuovi positivi, che oggi è 1) è dello 0,87%, una percentuale che continua ad aumentare, dopo lo 0,59% di ieri. E’ folle la strategia che ha portato al crollo del numero dei tamponi in Campania. In questo modo si rischia di lasciare fuori dalle indagini epidemiologiche migliaia di persone.
Cala di 46 unità unità il dato relativo ai ricoverati nei reparti covid-19 ordinari, che si abbassa fino a toccare quota 160. C’è un nuovo paziente nei reparti terapia intensiva delle strutture della nostra regione, adesso sono 5.
Cresce di 6 unità il numero dei contagiati da coronavirus che si trovano in quarantena domiciliare, per un totale di 709. Questo incremento è evidentemente legato alle dimissioni di pazienti covid dagli ospedali
Dall’inizio dell’epidemia, sono 420 decessi, 5 in più rispetto al report di ieri, mentre i guariti sono 3.572 (+35). Il dato delle persone sottoposte a tampone almeno una volta nella nostra regione è pari a 102.305, +664 nel giro di 24 ore. Questa cifra è importante perché ci dimostra quanto sia mappato il virus ma, ahi noi, la Campania è ancora ultima in Italia per persone analizzate rispetto alla popolazione. E se il numero dei tamponi crolla, quello dei casi analizzati non fa meglio, andando anche sotto quota mille. come avvenuto ieri.
IL DATO NAZIONALE
I 177 nuovi positivi di oggi e i 49.953 tamponi effettuati in un giorno portano il rapporto del contagio al 0,35%. Un numero che dà fiducia, considerato che è di molto inferiore al miglior risultato registrato (0,57%, 1 giugno). La nota dolente resta il numero di tamponi effettuati, che fatica a risalire verso le medie di solo 4/5 giorni fa.
Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza, sono risultate positive 234.013 persone, con 4.049.544 tamponi analizzati. Attualmente risultano positivi e sono curati dal Servizio sanitario 38.429 (-868) pazienti. I guariti sono 161.895, cioè 957 in più rispetto a ieri. I deceduti nelle ultime 24 ore sono stati 88, un incremento rispetto ai 77 di ieri, dato che porta il totale delle vittime a 33.689.
Passiamo alle colonne gialle, cioè nelle varie categorie dei positivi assistiti: i ricoverati nei reparti covid ordinari sono complessivamente 5.503 (-239). Sono 15 i posti letti liberati nelle Terapie Intensive in Italia. Dunque, si attestano a 338 i malati da covid in Rianimazione.
In quarantena domiciliare si trovano 32.588 positivi, 614 in meno rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore, i casi analizzati nel nostro paese, cioè le persone sottoposte per la prima volta al tampone, sono stati 27.451, per un totale di italiani testati pari a 2.524.788.
Degli 177 tamponi positivi rilevati oggi, 84 provengono dalla regione Lombardia, il 47% del totale. Un risultato fortunatamente lontano dall’incredibile 74% raggiunto ieiri. Aggiungendo a questo dato anche il numero di nuovi positivi di Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, si arriva a 151 casi di contagio nelle 5 regioni del Nord più colpite. Parliamo dell’85% di tutti i nuovi contagi avvenuti in Italia.
LA TABELLA DI OGGI