CORONAVIRUS. In un’asl campana arriva la barriera in plexiglass per proteggere gli anestesisti

9 Aprile 2020 - 13:55

REGIONALE –  Una barriera in plexiglass per proteggere gli anestesisti. L’idea per realizzare un nuovo sistema di protezione e’ nata in Cina per tutelare i medici che intubano i pazienti e da oggi arriva anche nell’Asl Napoli 2 Nord.

Il momento in cui si intuba un paziente e’ molto delicato – spiega Maria Rosaria Basile, responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Asl Napoli 2 Nord – l’anestesista e’ costretto a stare in prossimita’ di bocca e naso del paziente e puo’ capitare che vi sia una dispersione di aerosol, generalmente portatore di una forte carica virale. Per svolgere queste operazioni, infatti, si usano sempre le massime protezioni possibili. In Cina si sono “inventati” una scatola in plexiglass che si posiziona sulla parte superiore del paziente e, fornita di due ingressi per le braccia, permette di intervenire sul paziente senza esporsi al rischio di esposizione diretta all’aerosol. Ci e’ sembrato un sistema facile e intelligente che puo’ assicurare un elevato livello di protezione, per questo abbiamo pensato di realizzarne una nostra versione“.

L’azienda sanitaria si e’ avvalsa di un fornitore di arredi di un panettiere per realizzare la barriera e il primo modello e’ stato realizzato con la collaborazione di un infermiere dell’ospedale di Giugliano in Campania. “Tutti i nostri servizi – dice il direttore generale dell’Asl Antonio d’Amore – stanno lavorando in collaborazione per dare il proprio contributo alla gestione di questa pandemia sul nostro territorio. Medici, infermieri e oss sono in prima linea, ma dietro di loro ci sono i tecnici e gli amministrativi: senza il loro contributo, il lavoro dei sanitari sarebbe impossibile“. Gia’ dalle prossime ore tutti gli ospedali dell’Asl Napoli 2 Nord saranno dotati di “Aereosol Stop”, la scatola anti-covid19 che protegge gli anestesisti.