CORONAVIRUS. “Posti Covid pieni al Cotugno. Ci sono dei focolai autoctoni nella Regione”
22 Settembre 2020 - 09:00
REGIONALE – “Abbiamo un incontro alle 13 con il presidente De Luca dove penso che debba scattare assolutamente qualche elemento piu’ restrittivo“. Lo ha detto Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli a “Barba e capelli”, trasmissione condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia. “Oggi non possiamo piu’ parlare di casi di importazione per i soggetti che sono tornati dalle vacanze – ha proseguito Di Mauro – abbiamo dei focolai autoctoni che si sono generati nella nostra regione e che stanno determinando un incremento del numero dei contagi e dei ricoveri. La cosa che piu’ mi preoccupa, rispetto alla fase iniziale, e’ che molti siano asintomatici o che comunque presentino una scarsa sintomatologia. Al di fuori dei nostri ospedali sembra che non ci sia piu’ nulla ho seguito eventi come quello di San Gennaro, ho visto troppe persone non indossare la mascherina e non rispettare il distanziamento. Non c’e’ piu’ controllo. L’eta’ media si sta rialzando e cio’ vuol dire che a pagarne le conseguenze sono le persone piu’ anziane o che hanno patologie pregresse. La Campania e’ una regione che ha dimostrato un grande senso di civilta’ durante il lockdown, ora pero’ ci siamo totalmente lasciati andare“.
“Il Cotugno in questo momento e’ pieno per quanto riguarda i posti Covid – ha concluso Di Mauro – non voglio che torni ad essere l’ospedale Covid-19, abbiamo anche altri pazienti da curare. Occorre una programmazione su scala regionale. Bisogna dare assistenza a tutti i malati, nella prima fase infatti sono triplicati i morti per infarto. Siamo in tempo, abbiamo pochi pazienti in terapia intensiva, per questo la situazione deve restare sotto controllo, garantendo tutti i livelli assistenziali“.