Damiano Prezioso nominato da Mattarella Ufficiale al merito della Repubblica

22 Ottobre 2022 - 14:55

Nativo di Cancello e Arnone, ma ha sempre vissuto a Portico di Caserta, 86 anni, e’ stato premiato per meriti speciali dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli ha conferito il titolo di Ufficiale al merito della Repubblica . Sara’ il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo a consegnargli l’onorificenza.

CANCELLO ARNONE Nativo di Cancello e Arnone, ma ha sempre vissuto a Portico di Caserta, 86 anni, Damiano Prezioso ( nella foto con Abuna Ibrahim Faltas Vicario Generale di Terra Santa e mediatore di pace per bolla papale del Medio Oriente ) e’ stato premiato per meriti speciali dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli ha conferito il titolo di Ufficiale al merito della Repubblica . Sara’ il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo a consegnargli l’onorificenza alla presenza del Sindaco di Portico, Giuseppe Oliviero.
Nella sua vita professionale Damiano Prezioso e’ stato primo dirigente statale per oltre quaranta anni portando a livelli di eccellenza il settore agricolo e quello bufalino nell’intera provincia di Caserta prestando servizio presso la Regione Campania e poi alla Provincia di Caserta. Li’ venne delegato dal Presidente Riccardo Ventre a rappresentarlo per le tematiche agrozootecniche che interessavano l’intero territorio e per gli atti di indirizzo nella materia dell’agricoltura, della zootecnia e dell’intero settore delle produzioni e delle trasformazioni agroindustriali.
Ancora

oggi Damiano Prezioso e’ ricordato per essere stato quel dirigente chi ha stilato i comitati agricoli di zona della provincia di Caserta. Con quei piani, ripartiti in zone omogenee, riusci a dare un assetto definito al settore zootecnico e a quello agricolo incrementandolo fortemente in Terra di Lavoro, all’epoca fortemente depresso.
Su imput del Ministero dell’Agricoltura, dell’AIMA e dell’Assocarni ( Cremonini carni ) il Gr. Uff. Prezioso fu designato come interlocutore per la Pubblica Amministrazione attuando una “politica” a favore degli allevatori bufalini per consentire loro di ottenere contributi.
Nel tempo fu componente di rilievo di tavoli tecnici finalizzati alla equiparazione del comparto bufalino a quello bovino e lancio’ una proposta di legge, poi legge dello Stato ( parliamo della Legge 20 marzo 2001). Fu commissario straordinario per l’allora U.S.L 26 e partecipo’ a scambi culturali con altre nazioni. Da ultimo con i rappresentati della Camera di Commercio della Russia e di San Pietroburgo ricevendo in visita il piu’ alto esponente di quell’Ente, il direttore generale, docente di Economia, all’Universita’ di Mosca, Ludmila Karelina che fu ospite a Caserta agli inizi degli anni duemila.