😂😂😂SENTI CHI PARLA! L’Unità di crisi, pardon la Commissione Edilizia di De Luca accusa Giletti di presentare tabelle sbagliate. Giulivo & co. non ne hanno indovinata una per almeno 5 mesi

24 Novembre 2020 - 17:48

Per il momento, non entriamo nel merito della polemica tra il governatore e il noto presentatore perché non conosciamo bene i contenuti della trasmissione di domenica scorsa. Però, una frase scritta nel comunicato stampa della regione ci ha particolarmente colpiti

CASERTA (g.g.) -Per il momento non entriamo nella polemica, che ormai si trascina da una decina di giorni, tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca e il presentatore tv Massimo Giletti, con il primo che ha querelato il secondo e con questi che risponde alla querela rilanciando i suoi attacchi relativamente alla mala gestione della sanità regionale che si espande verso il concetto della mala amministrazione tout court, legata al fatto che De Luca sarebbe incapace di utilizzare i fondi ricevuti.

Siccome, per dirla simpaticamente alla Pierluigi Bersani, noi mica vendiamo i pistacchi tostati, ci asteniamo. Solo se avremo del tempo, guarderemo prima la trasmissione di Giletti per poi valutare le reazioni di De Luca, e ripetiamo di De Luca perché la paternità dei comunicati da parte dell’Unità di Crisi per noi vale meno di zero, ai servizi di Non è L’Arena. Però una battuta ce la vogliamo concedere, in uno dei comunicati erogati dalla regione si legge testualmente “IN MERITO AL PERSONALE: A parte gli evidenti, grossolani e imbarazzanti errori mostrati anche con tabelle di cui non si conosce la fonte riguardo al personale“, avrebbe detto Totò: Alla faccia del bicarbonato di sodio! Senti chi parla.

Dal 9 marzo scorso, data di inizio del primo e unico lockdown, dato che questo che stiamo vivendo punisce solo ristoranti e attività chiuse, abbiamo creato una rubrica dedicata alle informazioni tabellari pubblicate dalla sedicente Unità di crisi covid della Campania, che De Luca ha affidato al signor Italo Giulivo, dirigente (udite, udite!) ai Lavori Pubblici. Per questo, eliminando lo spiacevole aggettivo sulla sedicenza, abbiamo definito, con certificato di autenticità, una Commissione Edilizia improvvisatasi commissione sanitaria e di Protezione Civile. Pensate un po’ che per mesi la somma dei nuovi positivi non quadrava costantemente con le cifre parziali riguardanti gli ospedali e i luoghi in cui, nella scorsa primavera, si effettuavano i tamponi, ci fosse stato un giorno, uno solo, in cui i dati del contagio siano stati forniti correttamente dalla Commissione Edilizia di De Luca. E guardate, basta andare con la lente d’ingrandimento del nostro sito nell’archivio di CasertaCe e troverete una serie di nostri articoli che denunciano l’inquietante incapacità, l’esiziale inettitudine di questo gruppo di lavoro (si fa per dire) messo insieme dal governatore non in basse alle competenze, ma all’attitudine ad essere supini, servizievoli e soprattutto affidabili (acqua in bocca) quando c’era da mascherare qualche manovrina strana, a partire da quella effettuata dal signor Limone, il re dell’Istituto Zooprofilattico che, in violazione dei protocolli allora in vigore, spacciò per risultati processati dal suo istituto, i tamponi analizzati da un laboratorio privato di Casalnuovo che, manco a dirlo, due mesi prima, si era aggiudicata una mega gara della regione Campania, facendo calare un’ombra sinistra sull’opposizione della quale, per dire il vero, non fummo i primi ad occuparcene (stranamente) perché fu La Repubblica a scrivere gli articoli che sollevarono il problema.

Per cui, leggere oggi che l’Unità di crisi, pardon, la Commissione Edilizia tacci una trasmissione televisiva di La7 di dare numeri errati nelle sue tabelle presentate ai telespettatori diventa, al di là del fatto che il lavoro di Giletti e della redazione sia più o meno valido nella raccolta di questi dati, una vera e propria barzelletta.