Definiscono il sindaco PD “Casalese” e Camilla Sgambato insorge

9 Novembre 2019 - 18:10

COMUNICATO STAMPA

LeU DI PORTICI FANNO RIFERIMENTO A CASAL DI PRINCIPE PER ATTACCARE IL SINDACO CUOMO, SGAMBATO STIGMATIZZA L’ENNESIMO USO IMPROPRIO ED OFFENSIVO DEL NOME DELLA COMUNITÀ CASERTANA ED ESPRIME LA SOLIDARIETÀ DEL PD. “USARE CASALE COME EPITETO PER CRITICARE L’AVVERSARIO POLITICO È OFFENSIVO PER L’INTERA COMUNITÀ GUIDATA DAL SINDACO NATALE”

“Argomentare per luoghi comuni è la cosa più facile, ma anche la più pericolosa. Tirare in ballo il buon nome di Casal di Principe, gettando fango sulla comunità che la abita, è ormai diventato uno sport. A Portici i LeU per fare opposizione al sindaco PD usano ancora come epiteto il termine Casalese. Mi auguro che la cosa venga stigmatizzata dai vertici del Partito e che si provveda a chiedere scusa ad una comunità laboriosa, che vive in una terra difficile e che certo non si giova del fango che le viene gettato addosso di continuo e senza alcuna ragione”.

A commentare così l’uso improprio e l’infelice richiamo alla cittadina casertana utilizzato dai rappresentanti politici di Liberi e Uguali di Portici, è Camilla Sgambato, responsabile nazionale Scuola del Partito Democratico.

“Esprimo la solidarietà mia e del Partito Democratico a tutta la città di Casal di Principe e all’amministrazione che la rappresenta, guidata dal sindaco Renato Natale”,

conclude la componente della segreteria Zingaretti e presidente provinciale del Pd in Terra di Lavoro.