Detenuto affetto da disturbi mentali torna ubriaco dopo il permesso e picchia medici e infermieri

8 Dicembre 2023 - 12:09

CALVI RISORTA – L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che si occupa di segnalare casi di violenza su personale sanitario, ha espresso in un comunicato on-line sostegno a medici e infermieri per quanto successo alla residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Calvi Risorta.

Ieri sera, infatti, medici e infermieri sono stati aggrediti da un detenuto, tornato alla clinica dopo un permesso.

L’uomo risultava visibilmente agitato e in preda ai fumi dell’alcol. Per questo motivo il medico di guardia aveva chiamato i carabinieri per farsi supportare nelle procedure per il trattamento sanitario obbligatorio. Il problema è che quando gli uomini del 118 e le forze dell’ordine sono andate via, il detenuto ha iniziato a lanciare pietre contro le auto dei sanitari, passando poi ad aggredire infermieri e medici.

qui sotto il comunicato dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate

UNA NOTTE DA INCUBO!

Notte da incubo quella appena trascorsa alla REMS di Calvi Risorta (CE).

Ricordiamo a tutti che la REMS è La residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, in Italia, indica una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali (infermi di mente) e socialmente pericolosi. La gestione interna è di esclusiva competenza sanitaria, poiché afferenti al Dipartimento di Salute Mentale delle ASL di competenza, nonostante

appartenenti al carcere di Carinola.

Uno dei pazienti/detenuti stanotte è tornato ubriaco (ebbene si i detenuti escono ed entrano dalla struttura) e visibilmente agitato, per questo motivo il medico di guardia decide di allertare forze dell’ordine e 118 per TSO. Alla vista delle Forze dell’ordine il paziente si calma e si sottopone a terapia.

Dopo che i sanitari ed i carabinieri lasciano la struttura incomincia ad infuriarsi, inizia a lanciare pietre contro le auto del personale (foto sotto) ma sopratutto calci e pugni ad infermieri e medici, uno di questi ha ricevuto 5 giorni di prognosi.

Il problema della REMS di Calvi Risorta è stato già trattato più volte dalla nostra associazione, ma senza mai ricevere risposta dalle istituzioni!

Il personale chiede:

– un presidio di polizia penitenziaria (la REMS È PUR SEMPRE UN CARCERE)

– una stanza dove chiudere in sicurezza il detenuto in agitazione per evitare di nuocere al personale sanitario non addestrato a queste evenienze (in altre REMS questa stanza c’è!)

– in ultima analisi il ripristino degli OPG (ospedali psichiatrici giudiziari)

IN QUESTA STRUTTURA MEDICI ED INFERMIERI SONO DA SOLI CONTRO CRIMINALI CON PROBLEMI PSICHIATRICI (reali o simulati)

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SI FACCIA IMMEDIATAMENTE QUALCOSA🔴