Detenuto dà fuoco alle celle, tensione altissima nel carcere di AVERSA
18 Aprile 2023 - 10:55

La denuncia del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe.
AVERSA. Resta altissima la tensione nelle carceri della Campania, oggi affollate da oltre 6.800 detenuti, e continua inesorabilmente a salire il numero di eventi critici tra le sbarre. Ultimi gravi episodi quelli avvenuti nella notte all’interno della struttura detentiva di Aversa, come denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe per voce di Donato Capece, segretario generale del Sindacato: “Ennesima notte di criticità nella Casa di reclusione di Aversa, dove subito poco dopo la mezzanotte un detenuto di origine maghrebina in evidente stato di alterazione ha dato origine ad un incendio dando fuoco a tutto quello che era presente nella sue cella: il pronto intervento della Polizia Penitenziaria è servito a sedare tempestivamente le fiamme ed il fumo ed il Reparto è messo nuovamente in sicurezza. Il detenuto veniva dunque spostato in un’altra cella, ma anche qui ha di nuovo dato fuoco alla cella. Ogni giorno nelle carceri campane succede qualcosa ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre”,
Il segretario generale del Sindacato ricorda che “il SAPPE denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario”.