Detenuto rientra in carcere con un cellulare nascosto nel sedere

19 Settembre 2019 - 09:50

AVERSA (Lidia e Christian de Angelis)- Detenuto rientra da permesso con cellulare nascosto nel retto. Gli agenti penitenziari del carcere di Aversa, ex OPG, durante una perquisizione corporale di un detenuto italiano, uscito con un permesso, è stato trovato, grazie all’utilizzo di un metal detector, in possesso di un cellulare piccolissimo, occultato all’interno dei glutei, nel retto. Ovviamente l’oggetto è stato sottoposto a sequestro e l’uomo denunciato per le violazioni delle norme carcerarie. Questo intervento, ha posto in risalto la grande professionalità messa in campo ogni giorno dagli uomini e dalle donne della polizia penitenziaria del reparto di Aversa che in tale circostanza hanno impedito che un oggetto non consentito all’interno di un carcere potesse essere utilizzato dai detenuti per contattare fraudolentemente l’esterno ed avere la possibilità anche di gestire affari illeciti dall’interno del penitenziario.