Di cosa è accusato l’amministratore della Sma dopo il sequestro ai Regi Lagni

24 Giugno 2019 - 16:55

CASERTA (red.cro.) – L’amministratore della Sma è accusato dalla procura di Santa Maria Capua Vetere per versamento di rifiuti nei canali dei Regi Lagni, mancata manutenzione della griglia di contenimento, scarichi illeciti in mare.

Secondo gli uomini e le donne della Procura che stanno indagando, l’amministrazione della SMA Campania, con una manutenzione carente dell’impianto, avrebbe compromesso e deteriorato in maniera significativa le acque e l’ecosistema della foce dei Regi Lagni da un lato per lo sversamento in mare di tutti i rifiuti solidi trasportati con il corso del canale e dall’altro determinando un innalzamento del canale stesso alla sua foce tale da determinare allagamenti e rigurgiti delle acque in uscita dal vicino impianto di depurazione di Villa Literno – foce dei Regi Lagni.

Nel tardo pomeriggio di sabato, i carabinieri Forestale di Caserta, supportati dalla polizia giudiziaria, hanno sequestrato la griglia di contenimento dei Regi Lagni a seguito di un procedimento penale iniziato nel 2018 che ne denunciava il malfunzionamento. I militari, eseguendo il provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno denunciato il gestore del servizio di depurazione affidato alla società SMA Campania. Il sindaco neoeletto Luigi Petrella è stato indicato quale custode giudiziario, trovandosi la griglia di contenimento nel Comune di Castel Volturno.