Disposta l’autopsia sul corpo di Vincenzo, il 16enne suicida. Tragedia nella tragedia: un mese fa la morte della sorella, avvenuta dopo quella del padre

VILLA DI BRIANO/BOSCOREALE  (Lidia e Christian de Angelis) – Disposta l’autopsia sul corpo di Vincenzo Arborea, il 16enne suicida. Due le comunità sotto shock per questa immane tragedia.

Il giovane era arrivato in comunità il 27 novembre su ordine del Tribunale dei Minori in esecuzione di una misura cautelare spiccata per il rischio di fuga e di reiterazione del reato. Vincenzo era accusato di rapina aggravata in concorso con altri ragazzi, per fatti avvenuti a settembre a Scafati, ovvero la rapina di un Iphone. Poi domenica scorsa Vincenzo era scappato dalla comunità per tornare a casa, poiché voleva partecipare alla funzione religiosa per il trigesimo della sorella, un dolore che si era aggiunto alla recente perdita del padre.

Vincenzo non poteva accettarlo, lui in quella comunità non voleva più starci e lo aveva detto alla mamma domenica scorsa, quando lo ha riaccompagnato alla comunità “Cento passi” di Villa di Briano. Il ragazzo avrebbe compiuto 16 anni il prossimo giugno. È stato disposto l’esame autoptico dalla Procura di Napoli Nord. Intanto da giorni amici e familiari sconvolti per tale dramma, scrivono messaggi di addio per l’amico che è volato via troppo presto. Ecco alcuni commoventi messaggi per Vincenzo.

“Cosa hai combinato piccolo scugnizzo mi  Hai spezzato il Cuore ad un Rione intero Salutami a tuo Padre e dai un bacione a tua Sorella, nn ci posso credere”

“Come si fa a morire a solo 15 anni eri un ragazzo piena di allegria e sempre rispetto verso tutti nn ci posso ancora credere mi ai spezzato il cuore rip piccolo Vincenzo Arborea”

“Arborea Vincenzo È un dolore senza eguali tu e mio figlio eravate e resterete sempre migliori amici resterai sempre nei nostri cuori. Ora veglia anche tu sulla tua famiglia ma in particolare sulla tua mammina dagli la forza di superare anche questa prova che la vita gli ha dato perché non é facile perdere una figlia e ora il suo piccolo a distanza di pochi anni. Che la terra ti sia lieve”

“Le lacrime rigano il mio volto quando ripenso a te e inizio a ricordare. Mi assale la tristezza ma se ripenso al tuo sorriso e alle tue parole capisco che non posso essere triste, non devo piangere, tu non lo avresti voluto. Sei tu che mi hai insegnato a vivere la vita sempre con il sorriso.🏻 Arborea Vincenzo”